Condividi l'articolo

Noli. Nel 2016 il progetto era stato approvato dalla Regione a conclusione della procedura di valutazione d’impatto ambientale. Ma tutto si era poi arenato per la mancata stipula tra Anas, Provincia di Savona, Comune di Noli e Comune di Finale Ligure di una convenzione che regolasse ogni aspetto del problema, compreso quello della competenza sul tratto costiero che sarà dismesso, con gli annessi ingenti costi per la messa in sicurezza, la manutenzione e la prevista realizzazione di una pista ciclabile. Ora, su richiesta dell’Anas, il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche ha convocato per giovedì 11 aprile alle 11, nella sede di Genova, una nuova conferenza dei servizi sul progetto di variante in galleria alla via Aurelia nel tratto di Capo Noli. Gli enti locali savonesi sulla realizzazione dell’opera hanno storto il naso.

Nonostante la valutazione ambientale favorevole non sembrano essere convinti sul tracciato e per le incognite sulla natura dei terreni da attraversare in galleria. Già a novembre l’Anas si era impegnata ad effettuare una serie di verifiche ed a presentare una bozza di convenzione. Tutto questo dopo due anni di stop per un progetto che per la Regione Liguria è «strategico» ed è stato inserito nel contratto di programma Anas – Ministero Infrastrutture e Trasporti 2016.2020 per un importo di 39,5 milioni di euro, con finanziamento assicurato dal contratto di programma 2014 e dal fondo unico dell’Azienda delle Strade. La convenzione sotto esame conferma che il «bypass» sarà lungo circa un chilometro, di cui 800 metri in galleria, e comporterà la dismissione di circa 1.300 metri dell’attuale via Aurelia. La “nuova” Aurelia avrà una carreggiata di 9,50 metri, con due corsie di 3,5 metri ciascuna. Anas si impegna a finanziare il Comune di Noli per queste incombenze per un importo massimo di 4 milioni 688 mila euro, di cui 688 mila saranno erogati al momento della predisposizione del progetto esecutivo dei lavori e il resto secondo i vari stati di avanzamento. Comunque, se entro il 31 dicembre 2020 non saranno acquisiti tutti i finanziamenti previsti – conclude il documento – la convenzione si intenderà annullata.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.