Savona. La CGIL Savona organizza per lunedì 29 aprile, in occasione della Giornata Mondiale per la sicurezza sul lavoro e delle vittime dell’amianto, un’iniziativa pubblica dal titolo “Non riesco a Respirare”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sul drammatico tema delle morti bianche e delle malattie professionali, in particolare quelle causate dall’esposizione all’amianto.
Numeri in aumento e una strage inaccettabile. I dati presentati dalla CGIL sono allarmanti: in Italia si contano 4 morti al giorno per incidenti sul lavoro, per un totale di oltre 1200 decessi all’anno. Un bollettino di guerra inaccettabile, che definisce la situazione come una vera e propria strage. A questo si aggiungono le oltre 6 mila morti ogni anno per malattie professionali, di cui 4 mila solo per esposizione all’amianto.
Serve un cambio di rotta e un impegno concreto. La CGIL chiede un deciso cambio di rotta da parte di Governo e imprese, affinché la salute e la sicurezza vengano messe al centro dell’agenda politica e aziendale. Occorre investire in controlli più rigorosi, aumentare il personale negli enti preposti e promuovere una cultura della prevenzione.
Un’iniziativa per sensibilizzare e ricordare. L’incontro di lunedì 29 aprile si terrà presso la Sala della Sibilla nella Fortezza del Priamar a partire dalle ore 17.30. Interverranno esponenti del Comune di Savona, della CGIL locale e nazionale, e l’attore Fabrizio Coniglio, che leggerà brani da libri che raccontano le tragedie legate all’amianto. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico e ricordare le vittime di questa strage silenziosa.
Un problema che riguarda tutti. La CGIL sottolinea che la sicurezza sul lavoro non è solo un problema dei lavoratori, ma di tutta la società. Salute e lavoro sono diritti inviolabili che devono essere tutelati. L’organizzazione invita tutti a partecipare all’iniziativa di lunedì per unirsi alla richiesta di un mondo del lavoro più sicuro e giusto.
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