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Il centro di competenza per la prevenzione dei danni da ondate di calore di Regione Liguria invita le strutture sociali e sanitare a predisporre tutte le misure necessarie, attivando la climatizzazione nelle aree di degenza o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro e nelle palestre e garantendo uno stato di adeguata idratazione degli ospiti.

Si ricorda che il “Piano Caldo”, predisposto da Regione Liguria per far fronte a particolari condizioni di rischio legate a ondate di calore, scatta solo in caso di allerta Arancione o Rossa.

Durante tutto il periodo estivo, Genova – individuata a livello nazionale come area metropolitana a rischio – è servita quotidianamente (dal lunedì al venerdì, quando viene emessa una previsione per il fine settimana) dal bollettino diramato dal ministero della Salute che indica il rischio di eventi avversi sulla salute in presenza di determinate condizioni di pre-allerta (codice Giallo) e di allerta (codice Arancione e codice Rosso) che potrebbero verificarsi nelle successive 72 ore: quando la combinazione tra temperatura, umidità e inquinamento ambientale supera per un periodo di tempo prolungato i limiti previsti, si verifica una situazione di potenziale pericolo per la salute dei soggetti maggiormente suscettibili, in particolare le persone di età superiore ai 75 anni con patologie croniche, non autosufficienti, bimbi in età neonatale, pazienti psichiatrici, diabetici, cardiopatici, nefropatici e broncopneumopatici. In questi casi è prevista l’attivazione di interventi specifici, abbinati a consigli generali di prevenzione.

Tra le azioni attivabili in caso di condizioni di codice arancione e codice rosso, i ricoveri brevi presso strutture extraospedaliere accreditate per la protezione dei soggetti suscettibili e quindi ad alto rischio di danni alla salute in caso di esposizione a ondate di calore eccessivo; le dimissioni ospedaliere protette per gli anziani fragili.

Inoltre a partire dal 18 giugno scorso è presente in Piazza De Ferrari nelle ore pomeridiane dal lunedì al venerdì l’ambulatorio mobile della Asl 3 Genovese con a bordo personale sanitario a disposizione di cittadini e turisti che abbiano bisogno di un punto di ristoro (acqua, sosta climatizzata, ecc.) o di informazioni. È operativo anche il progetto custodi sociali in atto dal 2004 che prevede il monitoraggio e interventi di aiuto domiciliare leggero da parte dei servizi sociali. A disposizione dei cittadini anche il numero Verde regionale gratuito 800.99.59.88, con funzioni di orientamento ai servizi, informazioni e di presa in carico delle persone anziane.

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