Diano Marina. La Biblioteca Civica “A.S. Novaro” di Diano Marina celebra la memoria di Lidia Poët, la prima donna italiana ad entrare nell’Ordine degli Avvocati, nel 75° anniversario della sua scomparsa. L’evento, intitolato “Ricordando Lidia Poët – Parità di genere: vecchie esperienze e nuove proposte”, si terrà martedì 5 marzo alle ore 16.00 presso la Sala Margherita Drago della Biblioteca.
L’incontro sarà un’occasione per ricordare la figura di Lidia Poët, pioniera della parità di genere e instancabile attivista per i diritti delle donne. A 75 anni dalla sua morte, la sua storia rimane un esempio di tenacia e coraggio nel perseguire i propri obiettivi in un contesto sociale ancora dominato dagli uomini.
Interverranno:
- Sabrina Messico, Assessore alla Cultura del Comune di Diano Marina
- Raffaella Ranise, storica e scrittrice imperiese
- Laura Amoretti, Consigliere di Parità della Regione Liguria
- Carla Zanelli, Presidente dell’Associazione Donne Giuriste Italia di Savona
- Daniela Gandolfi, Direttrice del Museo e della Biblioteca dianese
L’incontro sarà moderato da Daniela Gandolfi.
La Giornata internazionale dei diritti delle donne. L’incontro si inserisce nel contesto della Giornata internazionale dei diritti delle donne, che si celebra l’8 marzo. Un’occasione per riflettere sui progressi compiuti in materia di parità di genere e sulle sfide ancora da affrontare.
Lidia Poët: una donna che ha fatto la storia. Lidia Poët si laureò in giurisprudenza nel 1881, ma l’Ordine degli Avvocati di Torino le negò l’iscrizione all’albo per il solo fatto di essere donna. Una battaglia legale che durò anni e che la portò fino alla Corte di Cassazione. Nonostante la sconfitta, Lidia Poët non si arrese e continuò a lottare per i diritti delle donne, diventando un simbolo di emancipazione e di speranza.
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