Paralisi di Bell: che cos’è la malattia che ha colpito Simone Cristicchi

Un’improvvisa malattia ha colpito Simone Cristicchi, costringendolo a fermarsi. Ma cos’è davvero la paralisi di Bell e chi l’ha già avuta?

«Mi hanno diagnosticato la paralisi di Bell». Con queste parole Simone Cristicchi ha comunicato ai fan che dovrà annullare il concerto previsto per il 12 luglio al Forte di Bard, in Valle d’Aosta.

cristicchi mentre canta
Paralisi di Bell: che cos’è la malattia che ha colpito Simone Cristicchi (foto da Instagram) – mediagold.it

Niente palco, niente musica per ora. La salute viene prima di tutto. E il suo post, affidato ai social, lascia trasparire un dispiacere profondo, ma anche la volontà di prendersi il tempo necessario per guarire. A causare lo stop è una condizione che, purtroppo, arriva senza preavviso e può colpire chiunque: la paralisi di Bell.

Cos’è la paralisi di Bell

La paralisi di Bell è un blocco temporaneo del nervo facciale. Quello che, per intenderci, controlla tutti i muscoli del viso: guance, bocca, occhi, fronte.

Quando si infiamma o si comprime, come succede in questa patologia, metà del volto smette di funzionare. Il cambiamento è repentino: può bastare mezz’ora perché la palpebra non si chiuda più, la bocca cada da un lato e la fronte resti immobile.

simone cristicchi
Cos’è la paralisi di Bell – mediagold.it

Guardarsi allo specchio può essere un piccolo shock. È il proprio volto, ma sembra quello di un altro.

Quali sono le cause della paralisi di Bell

Non è semplice individuare la causa esatta, anche perché questa condizione può nascere da eventi banali: un colpo d’aria, un’infezione all’orecchio, persino un’influenza mal curata. In altri casi, c’è lo zampino di un virus: l’Herpes Zoster, lo stesso che provoca il “fuoco di Sant’Antonio”, può colpire l’orecchio e innescare l’infiammazione del nervo.

riabilitazione al viso
Quali sono le cause della paralisi di Bell – mediagold.it

Il punto debole, spiegano gli esperti, è proprio il passaggio dietro l’orecchio: lì lo spazio è stretto e, se il nervo si gonfia, può restare “strozzato”, impedendo ai segnali nervosi di passare.

Cosa fare se si hanno i sintomi della paralisi di Bell

Appena si manifestano i primi sintomi, è fondamentale farsi vedere da un neurologo. Esclusi problemi più seri, il trattamento è quasi sempre a base di cortisone, per ridurre il gonfiore, insieme a vitamine del gruppo B che aiutano a rigenerare il nervo danneggiato.

Il recupero non è immediato, ma nella maggior parte dei casi è completo. A volte bastano venti giorni, a volte serve un mese o due. Ma si torna a sorridere con entrambi i lati del viso.

Anche le star hanno avuto la paralisi di Bell

Cristicchi non è il primo personaggio noto ad affrontare questa sfida. Prima di lui ci sono passati anche George Clooney, Angelina Jolie, Pierce Brosnan e Katie Holmes. Tutti colpiti, tutti tornati in scena.

Ora tocca a lui. Una pausa forzata, certo, ma è anche un’occasione per rallentare, prendersi cura di sé, e tornare più forte. Perché il pubblico, quello veramente affezionato, sa aspettare.

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