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Alassio. Sono accusati di concorso in estorsione aggravata, consumata e tentata, l’imprenditore Pierpaolo Pizzimbone, ex deputato del Popolo delle libertà, e il consulente Mario La Porta arrestati dalla squadra mobile della polizia di Stato di Savona e Genova su disposizione della procura savonese nell’ambito di un’inchiesta su ambiente e rifiuti.

Secondo gli inquirenti Pizzimbone avrebbe fatto pressioni sulla società che gestisce il servizio di igiene urbana per il Comune di Alassio, una associazione temporanea di imprese tra EcoSeib, Icos e Ecoin, chiedendo che venisse sottoscritto un contratto di consulenza fittizio con La Porta, per un importo complessivo di 96 mila euro, minacciando in caso contrario di poter pesantemente influenzare le scelte dell’amministrazione comunale causando gravi danni all’impresa. Domani l’imprenditore e l’ex consigliere comunale di San Bartolomeo al Mare saranno interrogati dal giudice Alessia Ceccardi.

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