Condividi l'articolo

Savona. «Ero in fase di sorpasso, ho visto una persona che sbracciava e ho pensato avesse qualche malore. Poi mi sono voltato e ho visto tutto nero, il viadotto non c’era più». È la testimonianza di Daniele Cassol, vigilante 56enne riuscito a fermarsi a pochi metri dall’orlo del baratro sulla Torino-Savona. «Dietro di me arrivava anche un pullman con decine di persone, per fortuna siamo riusciti a fermarlo», racconta. Altri testimoni, invece, raccontano di aver «sentito un botto». «Abbiamo visto il ponte dell’autostrada che non c’era più – dicono –. Ovviamente abbiamo pensato subito ad un nuovo ponte Morandi».

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.