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Un luogo avvolto da un alone di mistero, la Villa delle Streghe a Tivegna (SP) cattura l’immaginazione con la sua storia oscura e la bellezza decadente. Tra leggende di streghe e verità storiche, scopriamo i segreti di questa dimora abbandonata.

Un passato enigmatico

Le origini della Villa delle Streghe rimangono avvolte nel mistero. Si narra che sia stata costruita da donne accusate di stregoneria, relegate in questo luogo remoto come punizione. Altre leggende la associano a una chiesa eretta in una sola notte dalle streghe stesse.

La verità è più prosaica: la villa apparteneva a una famiglia eccentrica che viveva isolata dal resto del paese. L’ultimo erede, un mercante solitario, trascorreva le sue notti lavorando alla luce delle candele, alimentando le voci su strani riti e presenze occulte.

Un’architettura affascinante e inquietante

La villa, con le sue numerose finestre e la sua forma irregolare, presenta un’architettura singolare che lascia spazio all’immaginazione. Un tempo dimora signorile, oggi è un rudere avvolto dalla vegetazione, con il tetto in asbesto danneggiato e le scale crollate. Nonostante il degrado, la struttura conserva un fascino decadente che attira gli amanti dell’esplorazione urbana e del mistero.

Un futuro incerto

Acquistata da una coppia britannica con l’intento di trasformarla in un centro yoga e scuola di inglese, la villa versa ancora in stato di abbandono. I lavori di ristrutturazione procedono a rilento, ostacolati dai danni strutturali e dalla pericolosità dell’edificio.

Il fascino irresistibile del mistero

Nonostante i pericoli e le leggende, la Villa delle Streghe continua ad esercitare un’attrazione irresistibile su curiosi ed appassionati di mistero. La sua bellezza decadente e il suo alone di mistero la rendono un luogo unico e suggestivo, capace di evocare emozioni contrastanti.

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