Alberi monumentali: Liguria custode di 139 giganti verdi

Un patrimonio naturalistico unico: 139 esemplari di 58 specie diverse adornano la regione.

La Liguria vanta un tesoro prezioso: 139 alberi monumentali, maestosi testimoni di una storia secolare e simboli di cultura e appartenenza. Distribuiti lungo tutto il territorio, tra zone costiere, città e boschi montani, questi giganti verdi rappresentano non solo una bellezza da ammirare, ma anche un valore inestimabile da tutelare.

Un viaggio tra specie diverse e storie millenarie. Dall’imponente cedro del Libano al glicine rigoglioso, dalle sequoie californiane alle palme esotiche, fino ai faggi, castagni, ficus e lecci tipici della regione: la Liguria offre un panorama vegetale straordinario. Ogni esemplare racchiude una storia millenaria, raccontando l’evoluzione del territorio e l’armonia tra uomo e natura.

Tutela e valorizzazione: un impegno per il futuro. Riconoscendone l’importanza, la Liguria ha inserito questi alberi monumentali in un apposito elenco regionale, ponendoli sotto tutela e garantendone la conservazione. Un impegno concreto per salvaguardare questo patrimonio inestimabile e valorizzarlo al meglio.

Oltre la bellezza: un’occasione di sviluppo sostenibile. Alberi monumentali, foreste e boschi rappresentano una risorsa preziosa non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per lo sviluppo economico della regione. Turismo, cultura e agricoltura possono trovare in questo patrimonio un volano per un futuro sostenibile, capace di coniugare bellezza e rispetto per l’ambiente.

L’identità ligure racchiusa in ogni foglia. Come sottolineano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale, «gli alberi monumentali sono il simbolo che meglio racchiude passato, presente e futuro della Liguria. La loro tutela e valorizzazione rappresentano un impegno per tutti, per custodire questo tesoro inestimabile e trasmetterlo alle generazioni future».