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Genova. Il profumo del basilico genovese DOP invade Palazzo Ducale, dove fervono i preparativi per la decima edizione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio. Sabato 23 marzo, cento concorrenti provenienti da 13 nazioni si sfideranno a colpi di pestello per conquistare l’ambìto titolo di campione.

Dall’Itajaì, Brasile, con un viaggio di quasi 10.000 chilometri, al Giappone, passando per Stati Uniti, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Germania, Sudafrica, Malta e Svizzera, la sfida sarà all’insegna dell’internazionalità. 55 liguri e 25 altri italiani tenteranno di difendere il titolo in patria, dimostrando la loro abilità nella preparazione di questa salsa iconica.

Tra i concorrenti, un giovanissimo studente romano di 23 anni e una veterana genovese di 90 anni, alla sua ennesima partecipazione, dimostrano che la passione per il pesto non ha età.

A giudicare le loro creazioni, una giuria di 30 esperti: chef gastronomi, opinion leader e giornalisti provenienti da tutta Italia, selezionati per la loro esperienza e competenza nel mondo del food.

Il pesto: portabandiera di Genova e della Liguria

«Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasioè un marchio che ha portato il nome di Genova e del suo territorio in tutto il mondo. La Liguria, nel 2023, ha prodotto ben 829mila bouquet di basilico DOP, il 56% dei quali in provincia di Genova».

«Il pesto – aggiunge l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessio Piana rappresenta un’icona della Liguria e del suo saper fare gastronomico. Un prodotto che arricchisce le tavole di tutto il mondo».

«Chi fa il pesto più buono del mondo? – si domanda l’Assessore comunale al Commercio Paola BordilliLa domanda stuzzica l’orgoglio genovese e la nostra passione per questa tradizione culinaria unica».

«Vent’anni di lavoro sul Campionato – conclude il Direttore del Campionato Roberto Panizzahanno contribuito a far conoscere e apprezzare il pesto come un’eccellenza italiana, simbolo di genuinità e gusto».

L’appuntamento è a Palazzo Ducale a Genova, sabato 23 marzo 2024.

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