Nel romantico Ufficio Postale della Riviera un’abitudine che sembrava scomparsa: «Ci chiedono ancora i francobolli per spedire le cartoline».
Imperia. A Cervo, in Liguria, c’è un ufficio postale “romantico”, che vive in simbiosi con il borgo che lo ospita. L’edizione di Imperia del Secolo XIX dedica un articolo a un ufficio postale che rappresenta anche «un punto di riferimento per la vitalità della cittadina» e che cambia pelle triplicando gli accessi nei mesi estivi. «In effetti il nostro è un Ufficio Postale turistico, segue l’andamento e le esigenze dei flussi dei residenti a Cervo veri e propri e di quelli acquisiti – racconta il direttore Paolo – Si può dire che l’afflusso si moltiplica così come aumentano esponenzialmente gli abitanti della cittadina. Un lavoro che cambia e si differenzia».
Cartoline da Cervo
Si scopre che a Cervo, come in diverse località turistiche liguri, durante l’estate si tornano a vendere i francobolli: «Sono i turisti stranieri che entrano nel nostro ufficio e ci chiedono ancora i francobolli per spedire le cartoline – dice ancora Elena – Un’abitudine che sembrava scomparsa ma che qui a Cervo, vuoi anche per la bellezza del borgo che ben figura sulle cartoline, è invece ancora ben presente, in particolare tra i visitatori tedeschi o comunque del nord Europa».
Cartoline che viaggiano con i saluti e l’immagine delle piazzette, dai caruggi, della famosa piazza con la chiesa di San Giovanni detta dei Corallini, del borgo storico che si specchia nel blu del golfo.
c.s.
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