Un compleanno speciale oggi per la nave scuola Amerigo Vespucci, che soffia su 93 candeline. Varata a Castellammare di Stabia il 22 febbraio 1931, questa imbarcazione leggendaria è conosciuta come la “Regina dei Mari” ed è un vero e proprio simbolo dell’Italia nel mondo.
Un’ambasciatrice d’eccellenza
Con il suo scafo bianco e le sue vele al vento, la Vespucci ha solcato i mari di tutto il globo, compiendo oltre 86 campagne d’istruzione e circumnavigando il mondo ben due volte (il secondo tutt’ora in corso). A bordo di questa nave scuola, migliaia di allievi della Marina Militare Italiana hanno avuto la possibilità di formarsi e di vivere un’esperienza unica, imparando l’arte della navigazione e i valori della tradizione marinara.
Un gioiello di ingegneria navale
Lunga 101 metri e con una larghezza di 15,5 metri, la Vespucci è un vero e proprio gioiello di ingegneria navale. Dotata di 24 vele, l’imbarcazione è in grado di raggiungere una velocità “record” di 14,6 nodi (circa 27 km/h). Il suo fascino intramontabile e la sua storia ricca di avventure la rendono una delle navi più amate e fotografate al mondo.
Un simbolo di speranza e di rinascita
Nel corso dei suoi 93 anni di vita, la Vespucci ha attraversato epoche diverse, diventando un simbolo di speranza e di rinascita per l’Italia. Soprattutto nel periodo post-bellico, la nave scuola ha rappresentato la forza e la tenacia del nostro Paese, contribuendo a risollevare il morale della popolazione.
Un futuro radioso
Oggi, la Vespucci continua ad essere un punto di riferimento per la Marina Militare Italiana e per l’intera nazione. L’imbarcazione è impegnata in un nuovo giro del mondo, partito lo scorso luglio da Genova, che la porterà a toccare 28 Paesi in 5 continenti. Un viaggio che rappresenta un’occasione per promuovere l’Italia e i suoi valori nel mondo, e per celebrare la bellezza e la storia di questa nave leggendaria.
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