Condividi l'articolo

Roberto Tomatis vota contro il punto presentato dal consigliere Eraldo Ciangherotti. Calleri si astiene.

Durante il consiglio comunale di ieri, giovedì 26 settembre, il consigliere di minoranza Eraldo Ciangherotti ha presentato il punto all’ordine del giorno: “Misure straordinarie da investire nell’ospedale unico del ponente savonese”

Sul punto il Sindaco Riccardo Tomatis afferma: “Mi dispiace costatare che si fa polemica politica sulla sanità. Credevo di aver spiegato in modo chiaro perché sono contro la gestione dell’Ospedale di Albenga da parte del privato convenzionato. Non mi scandalizzo certo se si decide di aprire un reparto di chirurgia plastica, ma mi scandalizzo perché questo vuol dire dover rinunciare a reparti che sono indispensabili per il nostro territorio. Io, da medico, lavoro bene con i reparti privati convenzionati, ma ad Albenga abbiamo bisogno di un ospedale che possa gestire le patologie dei nostri anziani che prevedono ricoveri, talvolta lunghi, in reparti che sono anti-economici per un privato e che solo il pubblico, quindi, può garantire. Gli ospedali privati convenzionati vanno benissimo in città più grandi, dove ci sono anche altri ospedali, non ad Albenga.”

Continua il primo cittadino: “Non metto in dubbio, poi, che in passato la Regione abbia sbagliato, ma questo non giustifica l’Amministrazione Regionale che sta facendo peggio di quanto è stato fatto in passato. La salute dei cittadini e il posto di lavoro delle persone che oggi operano presso il reparto di chirurgia protesica gestito dal Policlinico di Monza oggi sono in pericolo – conclude il sindaco Tomatis –. In tutto questo oggi si chiede di approvare un punto all’ordine del giorno per chiedere finanziamenti per l’ospedale pubblico quando la Regione, competente per materia, ha già avviato le procedure per affidarlo alla gestione privata. Trovo sia assurdo.”

Il consigliere Vincenzo Munì afferma: “Il consigliere Ciangherotti forse dovrebbe chiarire la sua posizione sul tema sanità. Prima avvia una raccolta firme per tutelare l’ospedale pubblico, poi cambia idea e la “rimette nel cassetto”, quindi gioisce per l’arrivo dei privati parlando di un vero e proprio “regalo di Natale da parte di Toti”, infine propone un ordine del giorno per chiedere fondi per l’ospedale pubblico mentre c’è una procedura di affidamento ai privati che oggi, tra l’altro, è sotto la lente di osservazione del Tar. La Regione si è per caso ravveduta sul progetto di affidamento della gestione dell’Ospedale di Albenga ai privati? Crediamo che sia giunto il momento di parlare di sanità in maniera seria e, soprattutto, lasciando da parte i tentativi di avviare una campagna elettorale (le Regionali sono il prossimo anno), anzi l’ennesima campagna elettorale, cavalcando in maniera superficiale queste tematiche”.

Il consigliere Giorgio Cangiano sottolinea:Ho già espresso la mia contrarietà alla gestione privata dell’Ospedale di Albenga, ma oggi non siamo a discutere questo. Oggi il punto all’ordine del giorno è volto a chiedere al Ministro di darci dei soldi per potenziare l’ospedale pubblico mentre è in atto una procedura di affidamento ai privati. Una cosa del genere è assurda. Non possiamo chiedere risorse pubbliche su un ospedale che la Regione vuole privatizzare. Se, invece, vogliamo chiedere alla Regione di fare un passo diverso, sempre se è ancora possibile farlo, allora è un altro discorso, diversamente non credo che sia possibile votare il punto.”

Il punto è stato votato solo dal consigliere che lo ha proposto Eraldo Ciangherotti, mentre il consigliere Gerolamo Calleri si è astenuto e il consigliere di minoranza Roberto Tomatis – così come la maggioranza – ha votato contro.

c.s.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.