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Genova. Un terremoto giudiziario scuote la Liguria: il governatore Giovanni Toti (Forza Italia) è agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Coinvolti altri esponenti politici e imprenditori. Il Pd invoca le dimissioni di Toti e nuove elezioni.

Le accuse e gli arresti

L’inchiesta della Procura di Genova, coordinata dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, ipotizza un sistema di malaffare che collega politica e affari, con appalti truccati e tangenti in cambio di favori.

Oltre al governatore Toti, sono finiti ai domiciliari il capo di gabinetto Matteo Cozzani (accusato anche di corruzione elettorale aggravata con la ‘ndrangheta), l’imprenditore Aldo Spinelli (favori legati al terminal Rinfuse) e l’ex presidente dell’Autorità Portuale di Genova Paolo Emilio Signorini (in carcere).

Indagato anche il consigliere regionale Giandomenico Cianci (Lista Toti) per corruzione e scambio voti con un imprenditore legato alla ‘ndrangheta.

Le reazioni

Il pro tempore Alessandro Piana (Lega) ha espresso fiducia in Toti e annunciato una riunione di giunta e maggioranza per le prossime mosse. Il capogruppo della Lista Toti, Bozzano, ha garantito vicinanza al governatore e confidato nella sua estraneità ai fatti.

Di tutt’altro tenore la reazione del Pd ligure che ha chiesto le immediate dimissioni di Toti e nuove elezioni regionali, denunciando «un modo disgustoso di fare politica» e un sistema clientelare e corrotto.

Sequestro sull’isola Palmaria

Intanto, i Carabinieri Forestali hanno sequestrato il cantiere sull’isola Palmaria oggetto di un progetto di valorizzazione turistica contestato da ambientalisti e cittadini.

Toti: “Tranquillo, ho fiducia nella giustizia”

Rientrato a casa, Toti ha dichiarato di essere «tranquillissimo» e di avere fiducia nella magistratura. Il suo avvocato ha annunciato il ricorso al Riesame.

Nessun coinvolgimento del Comune di Genova

Il sindaco Bucci ha invece precisato che l’amministrazione comunale non è coinvolta nell’inchiesta e che non ci saranno ripercussioni sulle procedure amministrative in corso.

Un’inchiesta lunga cinque mesi

Il procuratore Piacente ha smentito che l’inchiesta sia stata avviata in modo precipitoso, precisando che la richiesta di indagine risale a ben cinque mesi fa.

La bufera politica è solo all’inizio

Le ripercussioni politiche di questa vicenda sono ancora tutte da valutare. L’arresto di Toti, figura di spicco del centrodestra, apre un scenario incerto per la Regione Liguria e scuote il panorama politico nazionale.

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