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Badalucco. E’ in programma sabato l’appuntamento con l’ormai tradizionale e attesissimo Bistrot dell’Ulivo 2018, la riflessione seriosa e scanzonata che riunisce in valle Argentina numerosi nomi del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, della cultura, del giornalismo, amici di Rossella e Franco Boeri Roi.

“Quanto può far bene il Turismo all’Agricoltura” è il tema proposto per l’ottava edizione, che si terrà a Badalucco sabato 7 luglio, tra gli ulivi di Regione Ortai, a partire dalle ore 18:00. Al Bistrot si cercherà di capire – tra una canzone, una battuta e una dichiarzione – se è possibile far interagire ancora meglio questi due mondi: “L’esempio cui ci riferiamo sono le Langhe – commenta Franco Boeri Roi – che grazie al prodotto agricolo e alla qualità dell’offerta enogastronomica sono diventate un centro turistico di rilevanza internazionale. Noi non abbiamo il loro vino, ma siamo vicini al mare, che non è poco”.

Alla discussione sotto gli ulivi parteciperanno come sempre diverse personalità, da Antonio Ricci, autore televisivo ma anche proprietario del Giardino botanico “Villa La Pergola” e del ristorante “Nove” a Alassio, Oscar Farinetti, imprenditore e proprietario in Langa di Fontanafredda, Borgogno, e nel Chianti di “Il Colombaio di Cencio”, Gianni Berrino, Assessore al Turismo della Regione Liguria, Alberto Biancheri, Sindaco di Sanremo, Maurizio Di Maggio, giornalista di Radio Montecarlo, Walter Vacchino, imprenditore, Walter Lagorio, imprenditore, Michele Serra, giornalista e scrittore, Pietro Galeotti, autore televisivo, e molti altri. Alla serata parteciperanno anche Mauro Pagani, musicista, Vittorio De Scalzi, musicista, L’Ora Canonica (Pippo Bessone, Claudio Dadone, Luca Occelli).

L’attestato di stima e simpatia verrà consegnato a Gianna e Massimo Caviglia, della omonima Azienda agricola ortofrutticola, che hanno un gigantesco e bellissimo orto al confine tra Taggia e Badalucco, in Regione Oxentina, dove i consumatori possono andare a scegliere frutta e verdure, che sono venduti anche nei vari mercati agricoli a km zero che si svolgono sul litorale.

L’illustrazione per il manifesto del Bistrot dell’Ulivo è stata prodotta da Lorenzo Mattotti: “Grazie all’intercessione di Sergio Staino, che purtroppo quest’anno non potrà essere presente – spiega Franco Boeri Roi -, la locandina è stata realizzata da un grandissimo artista, di rilevanza internazionale”. Al Bistrot dell’Ulivo 2018 verrà anche offerto un riconoscimento, il Premio Valle Argentina Etica, a Sergio Costa, “che da oltre 35 anni opera e orienta i suoi interessi al recupero, alla salvaguardia e alla stimolazione per un mondo più etico, rivolto a tutti gli ambiti di interesse che parlino di progetto. Sergio Costa grande osservatore del mondo che cambia, ha saputo comprendere come parlare di etica rivestisse un ruolo fondamentale all’interno dei processi creativi”. Il Premio è stato istituito dalla Commissione Etica Valle Argentina, a seguito del riconoscimento ricevuto ad aprile come primo territorio etico.

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