Un racconto corale di coraggio e resistenza: il documentario “Noi donne iraniane”.
Finale Ligure. Sabato 17 febbraio alle ore 18, presso la Libreria Cento Fiori di Via Ghiglieri, si terrà l’evento conclusivo della rassegna Aperto – Dibattiti sul presente. Protagonista sarà il documentario “Noi donne iraniane” di Sabina Fedeli e Anna Migotto, 3D Produzioni, che verrà presentato e proiettato in presenza delle autrici.
Un viaggio nella resistenza femminile in Iran. Il documentario offre uno spaccato vivido e toccante della lotta per la libertà che le donne iraniane stanno conducendo da decenni. Attraverso le loro testimonianze, coraggiose e spesso clandestine, emerge la forza di un movimento che sfida la repressione del regime e rivendica il diritto a una vita libera e autodeterminata.
Dall’esilio alla resistenza interna: un grido di libertà che unisce. “Noi donne iraniane” intreccia le storie di esuli, attrici, giornaliste e sociologhe che hanno lasciato l’Iran dopo l’instaurazione del regime Khomeinista con quelle delle donne che combattono all’interno del paese. Le loro voci, unite dal grido di “Donna, vita, libertà”, raccontano la sofferenza e la speranza di una generazione che non ha nulla da perdere.
La generazione Z in prima linea. Le studentesse iraniane sono la punta di diamante di questa rivolta. Sfida l’ipocrisia del regime, rivendicando la libertà di espressione e di esistenza sia nello spazio privato che pubblico. Il documentario le mostra mentre si tolgono il velo, gridano slogan, strappano le foto di Khomeini e Khamenei dai libri di testo e caricano video online per denunciare le atrocità del regime.
Un dialogo con le autrici e Mimmo Lombezzi. Dopo la proiezione, il giornalista Mimmo Lombezzi dialogherà con Sabina Fedeli e Anna Migotto, offrendo al pubblico l’opportunità di approfondire le tematiche del documentario e le implicazioni della rivolta in corso in Iran.
Le autrici
Sabina Fedeli è giornalista e film-maker. Esperta di esteri, è stata inviata speciale per Mediaset, autrice di programmi di approfondimento e ha seguito i maggiori conflitti internazionali, dalla Bosnia al Medio Oriente. Si è occupata di violenza sulle donne, immigrazione e fondamentalismo islamico. Attualmente realizza docufilm di storia, arte e attualità. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti fra cui il premio Ilaria Alpi nel 2003 e nel 2011 e il premio Lucchetta nel 2007. Ha pubblicato il romanzo Gli occhiali del sentimento. Storia di un’ebrea ferrarese (Giuntina, 2017) e #AnneFrank. Vite parallele (con Anna Migotto; Feltrinelli, 2023).
Anna Migotto è una giornalista e documentarista italiana. È stata inviata di guerra per Mediaset e collabora con Rai come autrice di programmi di approfondimento. Si è occupata di mafia, movimenti migratori e jihadismo globale. Ha coperto alcuni dei maggiori conflitti internazionali (Rwanda, Iraq, Afghanistan, Siria). Ha ottenuto riconoscimenti giornalistici di rilievo tra cui il premio Ischia 2003 e il premio Ilaria Alpi 2008 e 2011. Ha pubblicato con Stefania Miretti Non aspettarmi vivo. La banalità dell’orrore nelle voci dei ragazzi jihadisti (Einaudi, 2017) e con Sabina Fedeli #AnneFrank – Vite parallele (Feltrinelli, 2023).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Questo articolo contiene link di affiliazione attraverso i quali è possibile acquistare prodotti, supportando al contempo questo sito nelle spese di gestione, senza alcun costo aggiuntivo per voi.
Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.