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Dal 4 ottobre una trentina di alberi arricchiranno l’area verde dell’Ospedale San Paolo.

Savona. Si chiama “Un Albero per la Salute” l’iniziativa dell’Arma dei Carabinieri – Raggruppamento Biodiversità e FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), che prevede la messa a dimora di centinaia di alberi presso gli Ospedali distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Nella mattina di Mercoledì 4 ottobre presso Ospedale San Paolo di Savona è in programma la fase finale del progetto locale con la piantumazione di una trentina di arbusti presso l’area verde che fiancheggia il Padiglione Astengo.

Alla cerimonia saranno presenti per ASL 2 il Commissario straordinario Michele Orlando e il Dott. Tassara, Direttore del Dipartimento di Medicina e referente FADOI del progetto, il V. Brig. Senesi Pietro, esperto in materia forestale in rappresentanza del Comandante, Ten. Col. Cecilia Tucci – Reparto Carabinieri Biodiversità.

“Un albero per LA SALUTE” è una declinazione del progetto nazionale “Un Albero per il futuro” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e il Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità che, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della forestazione e della conservazione della biodiversità parteciperà con personale del Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca che procederà alla consegna.

“Un Albero per la SALUTE” è un’occasione non solo per avvicinare concretamente i cittadini alle tematiche ambientali, ma anche per contribuire a ridurre il riscaldamento globale attraverso la messa a dimora di migliaia di piantine, futuri alberi, che costituiranno un bosco diffuso.

Come per Savona, anche negli altri trenta Ospedali italiani coinvolti nell’iniziativa, la messa a dimora degli alberi sarà effettuata mercoledì 4 ottobre 2023 nel corso di eventi dedicati

«Sono fiero che la nostra ASL e l’Ospedale San Paolo abbiano avuto l’occasione di fare parte di questo progetto di cui condividiamo appieno le finalità” commenta il Dott. Michele Orlando, «Abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa perché sappiamo bene quanto sia stretto il legame tra biodiversità, benessere del pianeta e salute umana.»

«Come medico posso confermare quanto i fattori e le condizioni ambientali giochino un ruolo importante per mantenere in salute il nostro organismo» conferma il dott. Tassara, Direttore del Dipartimento Medico di ASL 2 «Le persone che vivono più a contatto con la natura o in contesti meno inquinati si ammalano decisamente di meno e, anche con il passare degli anni e l’avanzare dell’età, riescono a mantenere più a lungo condizioni di equilibrio e benessere generale».

«Abbiamo nel nostro Statuto tra gli scopi istituzionali quello del miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali e delle iniziative di educazione sanitaria. L’educazione sanitaria non ha solo una finalità informativa ma consiste nell’intervenire precocemente sui comportamenti e sulle abitudini che hanno un impatto sulla salute del singolo e della comunità. – interviene la dott.ssa Paola Gnerre Direttore della Formazione FADOI – Ed è proprio in quest’ottica che come FADOI riteniamo fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico One Health, secondo cui la salute delle persone e salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e si influenzano reciprocamente».

«Proprio da queste basi nasce il progetto “Un Albero per la Salute” che FADOI porterà avanti insieme all’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità.» – aggiunge la dott.ssa Elena Barbagelata, Presidente FADOI Liguria.

c.s.

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