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Savona. Hanno iniziato l’attività dal 28 marzo 2023 gli ambulatori di prossimità nei comuni di Calice Ligure e Toirano/Balestrino. L’obiettivo è quello di fornire un capillare servizio sul territorio di assistenza infermieristica che si vada ad integrare con il Medico di Medicina Generale per una totale e sempre più efficiente ed efficace presa in carico del paziente.

Gli ambulatori di prossimità rappresentano l’inizio della riorganizzazione sanitaria del territorio prevista dal PNRR e declinata da ASL2 anche nel distretto Finalese.

Nell’ambulatorio saranno coinvolti per la prima volta gli infermieri di comunità (IFeC) professionisti responsabili della gestione dei processi infermieristici in ambito familiare e di comunità, nonché altre figure infermieristiche di elevata esperienza e qualificazione, che incontreranno la popolazione del territorio e attraverso la presa in carico, l’individuazione dei bisogni e la definizione del piano assistenziale garantiranno attività e prestazioni atte a migliorare il “bene salute”.

Il servizio è attivato allo scopo di:

  • migliorare l’accessibilità e la fruibilità da parte dei cittadini dei servizi e delle prestazioni di assistenza sanitaria primaria;
  • rispondere ai bisogni assistenziali dei cittadini attraverso l’erogazione di prestazioni infermieristiche;
  • promuovere nelle persone i processi di autocura, anche al fine di realizzare una partecipazione attiva e consapevole alle scelte di natura assistenziale;
  • garantire la presa in carico dei cittadini ed il mantenimento della continuità assistenziale in collegamento con ospedale e servizi sanitari territoriali (Consultori, Medici di Famiglia, Distretti Sanitari e Servizi Domiciliari(ADI);
  • promuovere l’attività di prevenzione ed educazione alla salute;
  • integrare e supportare l’attività dei Medici di Famiglia (MMG): anche non fisicamente collocati all’interno dell’Ambulatorio ma ad esso funzionalmente collegati.

Qualsiasi prestazione effettuata presso l’Ambulatorio potrà essere effettuata anche a domicilio previa valutazione del caso e su specifica richiesta.

All’interno delle strutture si potranno ricevere le seguenti prestazioni:

  • rilevazione della glicemia,
  • misurazione della pressione arteriosa,
  • misurazione della saturazione percentuale dell’ossigeno,
  • somministrazione di medicinali prescritti dal medico di medicina generale sia per via intramuscolare che sottocutanea,
  • medicazioni semplici e complesse,
  • rimozione punti di sutura,
  • controllo e assistenza alle stomie delle vie urinarie e intestinali,
  • sostituzione catetere vescicale a permanenza,
  • istruzione alle tecniche di somministrazione di terapie farmacologiche e nutrizionali a pazienti e caregiver,
  • istruzione all’autocontrollo nel paziente diabetico della glicemia e al conseguente utilizzo della terapia insulinica,
  • informazione sui percorsi di salute intra ed extra ospedalieri.

Entrambe le strutture hanno ricevuto ieri, giovedì 13 aprile, la visita delle autorità per la presentazione ufficiale alla cittadinanza.

Dice il direttore del distretto sanitario Finalese Amatore Morando: «si tratta di un progetto ambizioso che nasce sotto il coordinamento infermieristico di Nadia Salvatico e vede l’apertura dei primi due ambulatori a cui ne seguiranno altri nei comuni afferenti al distretto».

«Il PNRR – fortemente caratterizzato dall’apertura di nuovi presidi sul territorio – ci consente di portare la sanità pubblica sempre più vicino ai cittadini» concludono il Commissario Straordinario Michele Orlando e il Direttore Socio Sanitario Monica Cirone.

c.s.

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