A onorare l’epilogo di questa splendida stagione musicale sono stati Gabriele Pieranunzi (primo violino nell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli) e Paolo Carlini (primo fagotto dell’Orchestra della Toscana e docente presso il Conservatorio di Livorno).
Il concerto di chiusura si è tenuto presso la splendida cornice della Chiesa dei Neri che gentilmente ci è stata concessa dalla parrocchia di Finalmarina e da Don Militello che la Società dei Concerti ringrazia.
Abbiamo potuto ascoltare due dei Tre Duetti Concertanti per violino e fagotto di Niccolò Paganini, ritrovati solo perché nella città esiste un Teatro dedicato al violinista Camillo Sivori (1815 – 1894).
Nel corso di una lunga ricerca su quest’ultimo, infatti, il musicologo Flavio Menardi Noguera, nel 1990, reperiva, tra i materiali conservati dai discendenti del musicista, il manoscritto autografo della composizione. Si tratta del più antico manoscritto autografo paganiniano giunto fino a noi.
L’esecuzione dei duetti concertanti è stata a dir poco pregevole, l’attento e sempre presente pubblico ha gremito la chiesa dei Neri e si è commosso all’ascolto dei brani paganiniani arrivando a piangere dall’emozione: il violino di Pieranunzi ha fatto vibrare le corde dell’animo di tutti i presenti, il fagotto di Carlini ha entusiasmato e acceso lo spirito dei presenti, uno strumento raramente ascoltato a Finale Ligure.
Nel programma erano presenti anche alcuni brani di compositori italiani contemporanei come Panni, Corghi e Solbiati (quest’ultimo in prima esecuzione assoluta), composizioni in cui abbiamo potuto assaporare la maestria e il virtuosismo dei due esecutori che hanno addirittura saputo “trasformare” i loro strumenti in altri, esplorando timbriche e tecniche incredibili.
Vi diamo appuntamento alla prossima stagione musicale che riserverà grosse sorprese.
c.s.
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