Organizzata da Slow Food con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Genova.
Genova. Un racconto affascinante ma anche una denuncia forte frutto della consapevolezza che la piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste. Le sfide sono tante, troppe forse, dal ricambio generazionale, alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e il rincaro dei carburanti), e a tutto questo si aggiunge la crisi climatica. Quella della piccola pesca è una cultura, un sapere che rischia di scomparire nel giro di alcune generazioni e noi di Slow Food siamo convinti che senza i pescatori le nostre coste avranno perso anima e bellezza. È un messaggio forte quello che arriva dalla presentazione dell’undicesima edizione di Slow Fish, organizzata da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Genova. La manifestazione si terrà dall’1 al 4 giugno, nel lungo weekend legato alla festività del 2 giugno, e rappresenta un’occasione perfetta per conoscere il centro storico di Genova a partire dal suo cuore marinaro, il Porto Antico e Piazza Caricamento.
«Anche quest’anno sarà Genova a ospitare la nuova edizione di Slow Fish e di questo non possiamo che esserne felici – dice l’assessore del Comune di Genova al Commercio, alle Pro Loco e alle Tradizioni, Paola Bordilli –. Genova è una città che vive in simbiosi con il suo mare e che vive di quello che il mare ha da offrire: che sia il pesce che portiamo in tavola o che esportiamo o che sia il porto commerciale e turistico, non si può non pensare che tra mare e città vi sia un rapporto indissolubile. Ancora una volta Slow Fish propone un’offerta che va oltre al food, con incontri e laboratori che riflettono la nuova sensibilità che abbiamo nei confronti del nostro mare e dell’acqua in generale, per una pesca sostenibile e per una riscoperta anche delle acque dolci. Sarà un’occasione molto importante sia per i genovesi che per i turisti: vi aspettiamo. Il Comune di Genova si è impegnato molto per organizzare questa edizione e ringrazio anticipatamente, assieme alla consigliera Cavalleri, tutti quelli che hanno dato e che daranno il loro preziosissimo contributo, dagli uffici comunali a quelli delle società partner».
Il programma di Slow Fish è in continua evoluzione. A breve arriveranno infatti gli Appuntamenti a Tavola, le cene che hanno per protagonisti gli ecosistemi costieri, e le lezioni di In cucina con Slow Food, il progetto che esalta l’esperienza, i valori e la conoscenza dei cuochi dell’Alleanza Slow Food. Per saperne di più su questi appuntamenti basta rimanere sintonizzati sui canali di Slow Fish.
c.s.
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