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Una cinquantina di bambini e ragazzi, dalle scuole medie alle superiori di Sampierdarena e della Valpolcevera, potranno seguire laboratori di cinema e di fumetto. L’obiettivo è quello di promuovere il loro benessere e il loro inserimento sociale.

Genova. Il cinema fa bene, ancor più se si vive un momento di fragilità. Di questo si è discusso ieri, a Palazzo Tursi, nel corso della presentazione del progetto pilota “Genova nel Cuore, un intervento di sollievo per la città” che Medicinema Italia Onlus ha predisposto, in collaborazione con l’Istituto G. Gaslini e il consigliere delegato ai rapporti con i Municipi, per la città di Genova ed alcune sue strutture scolastiche e centri sociali, Lilli Lauro.

Il progetto, sviluppato dopo il crollo del ponte Morandi, che si avvale dell’esperienza del terremoto di Amatrice, ha lo scopo di aiutare i bambini e i ragazzi delle fasce deboli nei quartieri più attenti al disagio giovanile della città. Alla presentazione c’erano anche Maria Ludovica Forti e Fulvia Salvi dell’associazione MediCinema e Elena Tramelli, dirigente dell’istituto comprensivo Teglia. Il progetto vede anche la collaborazione del Miur, dell’ufficio scolastico regionale e della Regione Liguria.

In collegamento video Paolo Petralia, direttore generale dell’Istituto Gaslini e Roberto Galuffo USR Liguria Referente Educazione Alimentare e Salute.

Una cinquantina di bambini e ragazzi, dalle scuole medie alle superiori di Sampierdarena e della Valpolcevera, potranno seguire laboratori di cinema, ma anche di fumetto, con l’obbiettivo di promuovere il loro benessere e il loro inserimento sociale. «Il progetto è stato sperimentato con successo ad Amatrice, nel dopo terremoto spiega Lilli Lauro consigliere delegato ai rapporti con i Municipi – la cosa importante è che anche in questo caso ci sarà una forte sinergia tra pubblico e privato per portarlo avanti, la nostra speranza è di poter estendere questo progetto anche agli altri municipi genovesi. La collaborazione tra pubblico e privato – continua il consigliere – rappresenta oggi, in un’ottica di sussidiarietà, un importante passo per un modello di intervento che potrà divenire replicabile in molte realtà didattiche e di cura, includendo anche un percorso di formazione per la docenza. Ci tengo particolarmente a sottolineare l’aspetto “territoriale” di questi interventi che contiamo di poter estendere in altri Municipi genovesi».

I corsi – sia on line che frontali – si terranno da ottobre a maggio presso Istituto Comprensivo di Teglia e presso il Centro Il Mosaico (Municipio V) e presso il Circolo Pickwick (Municipio II). MediCinema Italia è l’associazione che dal 2013 si occupa di cineterapia nelle strutture sanitarie e di cura nazionali, realizzando apposite sale cinema senza barriere negli ospedali e attivando programmi di cineterapia per il sostegno e la cura della persona fragile.

Ogni percorso offerto viene monitorato scientificamente per testare l’efficacia di ogni intervento. Da alcuni anni si occupa di disagio giovanile con l’avvio di un Programma triennale di Laboratorio di Cinema adottato nelle scuole, per dare ai partecipanti l’opportunità di vivere da protagonisti una esperienza stimolante ed emotivamente utile al rafforzamento delle proprie attitudini e comportamento.

c.s.

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