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In attesa di GenovaJeans due webinar gratuiti, il 14 giugno e il 5 luglio, per approfondire il mondo e la storia di un tessuto nativo di Genova e per valorizzare coloro che lo lavorano, trasformandolo in capi unici: gli artigiani.

Genova. Due momenti formativi gratuiti, rivolti a imprese, artigiani, studenti, giovani o persone semplicemente interessate e motivate a conoscere il settore, per approfondire il mondo e la storia del jeans, strettamente riconducibili al “saper fare” e alla creatività. Sono i due webinar organizzati da Confartigianato Liguria, in collaborazione con Confartigianato Imprese Moda, sotto l’egida di Stile artigiano: “Jeans e dintorni a cura di Confartigianato” si svolgeranno martedì 14 giugno e martedì 5 luglio, a partire dalle 18.

L’iniziativa è lanciata nell’ambito delle anteprime di GenovaJeans, l’evento che ha restituito e confermato al capoluogo ligure il ruolo di città-madre del “jeans before blue jeans”, offrendo dal 2021 un momento di valorizzazione e di networking per l’evoluzione e la progettazione dei jeans del futuro, proprio nel luogo che ne è stato la culla.

«Siamo felici che il mondo delle imprese artigiane creda nel progetto, che può fare di Genova la capitale non solo storica, ma quella del futuro del Jeans, l’indumento più diffuso al mondo che alla nostra città deve il nome. Una città che ha dimostrato più volte di saper mettere insieme competenze e forze per fare innovazione», spiega Manuela Arata, ideatrice e presidente di GenovaJeans.

Al primo webinar del 14 giugno, dedicato al tema “Unica maestranza: una storia artigiana”, parteciperanno Manuel Canova, imprenditore artigiano di Confartigianato Imprese Padova e fondatore di IMJiT, sartoria esperienziale e contemporanea, e Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria: «La valorizzazione di un prodotto come il jeans, che grazie all’iniziativa GenovaJeans ha recentemente ripreso il suo posto tra i simboli più rappresentativi del capoluogo ligure, ci offre l’occasione di sottolineare il valore dell’artigianato, delle singole maestranze, della qualità e del know how dei nostri piccoli imprenditori artigiani. Pilastri che promuoviamo da sempre – spiega CostiIn occasione di questo webinar, dalla testimonianza di Canova avremo prova di come l’unicità sia effettivamente la principale caratteristica di ciascuna microimpresa artigiana: proprio nella sua sartoria, i jeans e gli altri materiali trovano una particolare declinazione, unica nel suo genere, come la firma su ciascun capo».

Per il secondo incontro online, il 5 luglio alle 18, l’argomento in agenda è “Da rifiuto tessile a capo di moda: la rigenerazione delle fibre tessili tra bisogno di sostenibilità e innovazione tecnologica, l’economia circolare come strumento tecnico”. Ne discuteranno Daniele Gizzi, responsabile nazionale Ambiente ed Economia Circolare di Confartigianato Imprese; Franco Floris, presidente nazionale di Accademia Kronos; Marco Benedetti, R&D – GreenEvo. In questo caso la moda incontra due tematiche di grande attualità, quella ambientale e l’economia circolare. Del resto, valorizzare i prodotti tessili post consumo, dagli abiti dismessi agli scarti di produzione, non è più un’opzione: ma per ottenere risultati di valore, a livello di tecnica e budget, servono sia le competenze, sia il supporto tecnologico, inteso come miglioramento delle performance dei processi tessili industriali. L’obiettivo è duplice: produrre volumi per abbattere i costi e produrre materia prima di valore, per riportare ricchezza nel processo tessile.

«Tra le mission di Confartigianato Moda, la sostenibilità ambientale nella produzione manifatturiera e nel riuso e riciclo degli scarti tessili pre e post consumo, ricoprono un ruolo chiave nella attività della Federazione – afferma Fabio Pietrella, presidente di Confartigianato Moda – Accompagnare le imprese nella transizione green e, contestualmente, incidere nella definizione della normativa End of Waste, è un percorso integrato che costruiamo da anni e che mira a rendere sempre più competitive le nostre imprese sul mercato. Attraverso questi due webinar vogliamo portare l’esempio virtuoso di un’impresa artigiana sostenibile sul piano sociale e ambientale, quella di Manuel Canova, e approfondire il tema degli scarti tessili, nuova sfida alla quale vengono chiamate le imprese della moda».

Qui i link per iscriversi gratuitamente ai webinar.

c.s.

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