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Dal 15 ottobre all’11 dicembre la diciottesima edizione. Tema di quest’anno sono le icone.

Genova. Diciotto candeline virtuali a suggellare la diciottesima edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile e un tema dalle molteplici declinazioni: “Next Generation Women/Icone” .

L’edizione della “maggiore età”, in programma dal 15 ottobre all’11 dicembre, è realizzata in collaborazione con il Comune di Genova per “Genova Città dei Festival” e con il Teatro Nazionale di Genova nelle sale Eleonora Duse, Gustavo Modena, Mercato, nel foyer del Teatro Ivo Chiesa, e in altri luoghi della città: dal TIQU – Teatro Internazionale di Quartiere nel centro storico, alle periferie con un progetto teatrale itinerante a Sampierdarena per i Rolli Days nelle Ville storiche Spinola di San Pietro e Villa Imperiale Scassi.

Alla presentazione della rassegna, illustrata dalla direttrice artistica Consuelo Barilari affiancata dal drammaturgo Andrea Porcheddu, sono intervenute l’assessore comunale alle Pari opportunità e al Marketing territoriale Francesca Corso e l’assessore alle Politiche socio sanitarie e all’Avvocatura Lorenza Rosso.

Il Festival è un percorso tra le icone, da Angelica, Bradamante e le altre donne dell’Orlando Furioso, a Giovanna D’Arco, passando per Tiresias, Kiki de Montparnasse, Camille Claudel e molte altre. Luogo deputato di riferimento cittadino e nazionale per attrici, registe, scrittrici, compagnie, performer, drammaturghe di ogni età, per affrontare la questione di genere nello spettacolo. L’obiettivo è quello di attrarre e valorizzare talenti e visioni artistiche nella ricerca di nuovi linguaggi oltre a promuovere modi diversi di concepire i ruoli delle donne che operano nello spettacolo dal vivo. Il programma presenta spettacoli, laboratori, conferenze e premi offrendo una scelta multidisciplinare variegata, tra stili, generi teatrali e nuovi linguaggi performativi.

«Il Festival dell’Eccellenza al Femminile è una rassegna che nelle sue diciotto edizioni ha saputo conquistarsi un’importanza e un ruolo fondamentali nel panorama culturale italiano – dichiara Francesca Corso, assessore comunale alle Pari opportunità e al Marketing territoriale –. Come amministrazione comunale siamo felici di proseguire insieme questo cammino e che Genova ne sia palcoscenico diffuso, nei suoi teatri ma non solo. Il legame tra la nostra città e questa rassegna è divenuto sempre più stretto e proficuo rappresentando lo spirito, i valori e i talenti delle donne».

«Ho potuto testare con mano – spiega Lorenza Rosso, assessore comunale ai Servizi Sociali, Famiglia e Disabilità – nella mia esperienza nel sistema delle Politiche Sociali, come siano tante le professionalità di donna che lasciano il loro segno positivo quotidianamente nella presa in carico delle persone con fragilità, in piena linea con il principio dell’autodeterminazione delle donne».

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile vanta il sostegno di MiC–Ministero della Cultura ed i patrocini di Regione Liguria, Università degli Studi di Genova, RAI TGR Liguria. Il programma e tutti i dettagli della manifestazione sul sito: www.eccellenzalfemminile.it.

«La ricerca teatrale del significato di “icona” è il fil rouge che accomuna gli spettacoli proposti per la XVIII edizione del Festival. Il programma di Teatro “al femminile” si avvale della partecipazione artistica di personalità della scena contemporanea internazionale, mettendo insieme artiste più affermate e riconosciute in campo attoriale, registico e drammaturgico, e talenti più giovani, per favorire il passaggio del testimone nel ricambio generazionale. Gli spettacoli sono diretti, interpretati e scritti da donne, senza però precludere la partecipazione e il confronto con attori, registi e autori che hanno dimostrato sensibilità nell’affrontare la questione di genere. E per comprendere meglio lo spirito del nostro lavoro vogliate condividere questa piccola considerazione sul Teatro come strumento di unione importante per il futuro dell’umanità: “Il Teatro è un grande atto di amore collettivo, dove le donne e gli uomini guardano insieme la vita scorrere sul palcoscenico per imparare a vivere meglio”», ha affermato Consuelo Barilari.

«È una collaborazione cui teniamo molto: dare spazio al teatro che racconta e problematizza una prospettiva importante come quella dell’eccellenza femminile, significa anche rispettare la missione di un teatro pubblico, qual è il Teatro Nazionale di Genova, che intende sempre più aprirsi alla città, intercettare le migliori tendenze creative, sostenere le iniziative e le organizzazioni che agiscono sul territorio, tra cui spicca il Festival diretto da Consuelo Barilari – ha aggiunto Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova –. Tanto più ha senso questa collaborazione perché mette al centro dell’indagine la qualità, il talento, la creatività di una scena femminile di grande potenza e di grandissima profondità. Siamo felici, dunque, di ospitare nelle nostre sale gli spettacoli in cartellone, che entrano a pieno titolo nella nostra stagione. E crediamo che mai come oggi sia importante riflettere, in particolare, sulla dialettica donna-potere, tema affascinante e complesso che sto affrontando anche nell’allestimento della Maria Stuarda di Schiller, che apre la stagione 2022/2023. Maria Stuart e Elisabetta I, due “icone” – per citare il tema del Festival – che ancora oggi fanno riflettere su una dialettica insidiosa e irrisolta, tanto più in una società patriarcale e chiusa come la nostra. Il teatro ha questa forza: sa dirci quanto siamo cambiati e quanto ancora possiamo, e dobbiamo, cambiare. Nella narrazione del Festival dell’Eccellenza Femminile trovo questo invito ad un confronto serrato con modelli di vita cui guardare. Per capire chi siamo, e per capire chi saremo».

c.s.

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