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Dramma famigliare quello che vede protagonista G.V. , del 1991 residente a Savona, che hanno recentemente trattato i carabinieri della Stazione di Savona.

La vicenda è quella tristemente nota e simile a molte altre: i genitori disperati per il figlio finito nel tunnel della droga con la conseguente escalation di drammatici episodi di violenza rivolti ai propri famigliari. L’ossessione per lo stupefacente lo ha portato a desiderare solo di drogarsi e pretendere dai genitori denaro solo per questo.

Così, dopo l’ennesima sfuriata in famiglia, per denaro preteso ai genitori che non lo hanno accontentato, dopo aver spaccato tutto in casa, padre e madre, l’altro giorno, lo hanno convinto a recarsi insieme a loro in caserma, dai carabinieri, con il pretesto di consegnargli i soldi che pretendeva, solo davanti ai militari. In caserma, G.V. in forte stato di alterazione, intuito che non avrebbe ricavato un soldo, dava in escandenscenza, aggredendo i militari che avrebbero dovuto convincerlo a seguire un programma di disintossicazione. L’uomo è stato tratto in arresto per resistenza, minaccia e violenza a p.u. mentre i genitori sporgevano denuncia contro di lui per le continue richieste di denaro e violenze domestiche.

Alla direttissima, il giudice Dott.ssa Felisatti, convalidava l’arresto e disponeva la custodia cautelare in carcere del giovane che solo pochi giorni fa è stato ammesso a fruire degli arresti domiciliari.

Questa mattina, il GIP Dott.ssa Ceccardi, su richiesta del P.M. Dott. FERRO che ha coordinato le indagini, ha emesso la misura cautelare della custodia in carcere, contestando all’indagato il reato di estorsione ai danni dei genitori, e per questo G.V. è stato prelevato dalla sua abitazione dai carabinieri della Stazione di Savona e condotto nel carcere di Genova Marassi.

c.s.

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