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Un salto tecnologico per il nodo ferroviario ligure: il nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) di Brignole entra in funzione.

Genova. Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società capogruppo del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha attivato il nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) della stazione di Genova Brignole. Un investimento di 78 milioni di euro e l’impegno di circa 200 tecnici tra personale RFI e imprese appaltatrici per un traguardo fondamentale nel processo di rinnovamento del nodo ferroviario ligure.

Un tassello chiave per il Nodo di Genova

L’avvio dell’ACC di Brignole rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione del nuovo Nodo di Genova, un progetto ambizioso che porterà a un potenziamento della rete ferroviaria ligure in termini di capacità, efficienza e sicurezza. Il nuovo apparato, infatti, gestisce 750 “enti” di piazzale (segnali, circuiti di binario, scambi, ecc.) e 150 relativi al Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT), per un totale di oltre 900 chilometri di cavi posati. Un numero decisamente superiore rispetto al precedente sistema, che consentirà di centralizzare il controllo di tre nuovi binari presso lo scalo di Terralba e di alcune aree di stazionamento precedentemente non automatizzate.

Maggiori benefici per i viaggiatori

L’ammodernamento dell’impianto di Brignole, che si completa con l’attivazione di due nuovi binari tra Piazza Principe e Brignole, si tradurrà in concreti benefici per i viaggiatori. Aumenterà la capacità della stazione, con la possibilità di gestire un maggior numero di treni e di ridurre i tempi di attesa. Inoltre, il nuovo ACC consentirà una maggiore flessibilità nella gestione della circolazione ferroviaria, garantendo una maggiore puntualità dei treni e una migliore gestione delle situazioni impreviste.

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