Non tutti lo sanno, ma quando si vota, si ha diritto a sconti e agevolazioni: scopriamo insieme di cosa si tratta e come richiederli.
Come ogni volta che ci sono elezioni o referendum, in tanti si trovano a dover tornare al proprio comune per votare. E spesso il problema è sempre quello: quanto mi costerà il viaggio?

Quest’anno, per fortuna, ci sono diverse agevolazioni che possono dare una bella mano. Se devi spostarti, ti consiglio di dare un’occhiata a queste possibilità: treni, aerei, traghetti e perfino autostrade. Ecco un po’ di dettagli, così puoi organizzarti senza spendere più del dovuto.
Treno, aereo, traghetto: tutte le agevolazioni utili quando si va a votare
Partiamo dai treni, perché qui ci sono già offerte molto chiare. Trenitalia ha previsto uno sconto del 70% sui biglietti base per Intercity, Intercity Notte e Frecce, e del 60% sui regionali. Puoi partire dal 16 maggio fino al giorno del voto e rientrare entro il 5 giugno.

Se ci saranno ballottaggi o referendum (8 e 9 giugno), si potrà partire dal 30 maggio e tornare entro il 19 giugno. Ti basta avere con te carta d’identità e tessera elettorale.
Anche Italo fa la sua parte: sconto del 60% su varie tariffe (Extratempo, Bordo, Flex) sia per la Smart che per la Prima. In questo caso, per le amministrative si potrà viaggiare all’andata entro il 26 maggio, e tornare tra il 25 maggio e il 5 giugno. Per i referendum, andata dal 30 maggio al 9 giugno, ritorno dall’8 al 19 giugno. Anche Trenord partecipa con la tariffa TUR60% in seconda classe (escluso il Malpensa Express). Qui i biglietti puoi prenderli sia in biglietteria che a bordo.
Per chi invece preferisce volare, Ita Airways dovrebbe confermare lo sconto di 40 euro sui voli andata e ritorno (se il costo supera i 41 euro). È stato già applicato in passato, quindi è probabile che si farà anche stavolta.
E non dimentichiamoci dei traghetti. Grimaldi Euromed, GNV e Navigazione Siciliana offrono uno sconto del 60% su tratte come Civitavecchia-Cagliari-Arbatax o Napoli-Cagliari-Palermo. Come sempre, per ottenere lo sconto, servono i documenti elettorali.
Pedaggi autostradali: l’esenzione per chi torna dall’estero
Una novità interessante riguarda chi vive all’estero. Gli elettori residenti fuori dall’Italia, che rientrano per votare, non pagheranno i pedaggi autostradali sulle tratte gestite da Aiscat.

L’esenzione sarà valida dalle 22 del quinto giorno prima del voto fino alle 22 del quinto giorno dopo. Un bel risparmio, soprattutto per chi fa parecchia strada per tornare a casa.
Insomma, queste agevolazioni non risolvono tutti i problemi, ma aiutano. E visto che votare è un diritto importante, è giusto che spostarsi per farlo sia un po’ più semplice e meno pesante sul portafoglio. Se hai in programma di viaggiare per andare a votare, controlla bene le date e approfittane.