Una vacanza nel Salento si è trasformata in tragedia: una ragazza di soli 19 anni è morta in mare davanti agli occhi dei suoi genitori.
Torre San Giovanni, marina di Ugento. Giornata di sole, turisti ovunque, famiglie con l’ombrellone, i bambini che giocano sulla battigia. Sembrava tutto normale. Invece, all’improvviso, la tragedia.

Una ragazza di diciannove anni, austriaca, ha avuto un malore mentre faceva il bagno insieme a mamma e papà, proprio lì davanti al campeggio dove alloggiavano. Il tempo di accorgersene, portarla a riva, e già era troppo tardi. Hanno provato a rianimarla subito: prima i bagnini, poi l’infermiere del camping, infine i soccorritori del 118. Ma non c’è stato nulla da fare. È morta così, in pochi minuti, tra le braccia dei suoi genitori.
Tragedia in Salento: ragazza muore a soli 19 anni
I vigili di Ugento, con il comandante Giovanni Schirinzi, sono arrivati per capire cosa fosse successo. Dai primi riscontri, si sa che la ragazza aveva già qualche problema di salute.

Ma le temperature asfissianti di questi giorni potrebbero aver aggravato la situazione. Fa caldo ovunque, ma nel Salento il caldo ti toglie il respiro. E allora è ovvio cercare un po’ di fresco facendo il bagno in mare. Solo che il corpo a volte reagisce male e quando succede in mare, non c’è tempo per ragionare.
In Salento molte persone stanno perdendo la vita, cosa sta succedendo?
Poche ore dopo, la scena si è ripetuta a Torre Lapillo. Un uomo di 76 anni, originario di Carmiano, stava facendo il bagno nella spiaggia libera tra due stabilimenti.

Era venuto in vacanza sullo Ionio per stare un po’ meglio. È entrato in acqua, ma non è più uscito. Anche in questo caso, il sospetto è che il caldo sia stata la causa del malore. Qualcuno ha provato a intervenire, ma non c’è stato nulla da fare nemmeno per lui, purtroppo è deceduto.
A Porto Cesareo, un bambino francese di sette anni ha rischiato grosso a Torre Castiglione. Era in acqua, con i genitori poco distanti. A un certo punto non rispondeva più. L’hanno tirato fuori appena in tempo. Il 118 l’ha portato d’urgenza al “Vito Fazzi” di Lecce. Ora è cosciente, ma resta in Rianimazione per precauzione, medici vogliono tenerlo sotto controllo.
Anche a Gallipoli un bimbo lotta per la vita
Nemmeno ventiquattr’ore prima, un altro bambino di sette anni era finito nella vasca grande di un parco acquatico a Gallipoli. Anche lì, stessa età, stesso incubo. Le sue condizioni però sono molto più gravi: è ancora ricoverato in Rianimazione all’ospedale “Sacro Cuore di Gesù”.
Il Salento, con le sue spiagge meravigliose e le estati che sembrano infinite, in questi giorni sta facendo i conti con una scia di episodi drammatici.