Con la sua tromba e un sorriso discreto, Giovanni Di Cosimo ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti.
A Faleria, in questi giorni, il silenzio pesa più del solito. Non è solo perché è mancato un grande musicista. È che con Giovanni Di Cosimo se n’è andata anche una parte di calore, di leggerezza, di bellezza semplice e sincera.
Lui, 61 anni, era quello con la tromba in mano e il sorriso discreto.
Addio a Giovanni Di Cosimo: Propaganda Live saluta un altro grande musicista
Poche settimane fa, è venuta a mancare la violinista di Propaganda Live, Valentina Del Re, che aveva solo 44 anni. E ora anche il trombettista Giovanni Di Cosimo. Propaganda Live è il programma di Diego Bianchi su La7. Ma per chi lo conosceva davvero, Giovanni era molto di più: era il ragazzo di Faleria diventato orgoglio di un intero paese.
E giovedì 19 giugno, proprio lì, tra quelle vie che lo avevano visto partire, tornerà per l’ultima volta. Ci saranno tutti: amici, familiari, colleghi, e ci sarà la musica, anche nel silenzio.
Giovanni Di Cosimo lascia un grande vuoto che nessuno potrà colmare
Non è solo la sua tromba quella che mancherà a chi amava ascoltarlo, quando si esercitava e deliziava i vicini di casa. Soprattutto mancherà la sua umanità.
La dolcezza, il rispetto, quel modo suo di esserci sempre discreto, sempre con il sorriso. “Ci mancherà tutto di te” e in questa frase c’era dentro ogni sorriso regalato, ogni nota suonata col cuore, ogni gesto gentile.
La sua grande carriera
Giovanni non si è mai messo in mostra. Eppure chi lo ha ascoltato una volta sola, non se lo scordava più. Si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, ma aveva sempre scelto strade sue. Aveva fondato Etruria Criminale Banda, poi Giovanni Di Cosimo Nu. Ogni progetto un viaggio, ogni suono un frammento di identità. Non copiava, non seguiva mode. Suonava come sentiva.
Nel 2011 era uscito Giovanni Di Cosimo NU5TET. Un disco vero, diretto, senza fronzoli, proprio come lui. Dal 2013 era entrato nel mondo di Propaganda Live, diventandone parte integrante. La sua tromba era lì ogni settimana, ma anche quando non suonava, si sentiva, perché anche solo la sua presenza era apprezzata.
I messaggi di cordoglio per la morte di Giovanni Di Cosimo
Sui social del programma lo hanno salutato così: “Ciao Giovanni, il tuo sorriso, la tua umanità, la tua arte rimarranno con noi. Sempre”. Ed è proprio così perché ci sono persone che non si dimenticano. Non per fama, ma per come facevano sentire gli altri, per come trasformavano un suono in emozione, una pausa in significato.
Aveva una figlia, tanti amici, un pubblico affezionato, ma soprattutto aveva un’anima grande. E chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, anche solo per poco, lo sa. Non serve dire di più. La sua musica continuerà, forse da lassù, come hanno scritto in tanti. O forse dentro a chiunque, un giorno, sentirà una tromba suonare e penserà: “Sembra proprio lui”.
E noi vogliamo omaggiarlo condividendo con voi lettori uno dei suoi brani più belli e delicati. Ciao Giovanni, ci mancherai davvero!
