Condividi l'articolo

Ceriale. È andata deserta l’asta giudiziaria in Tribunale a Savona per la vendita del complesso turistico, residenziale e commerciale “Brezza di Mare” di Ceriale. Un secondo tentativo di vendita è già stato programmato per giovedì 28 giugno alle 15. L’asta, sulla base di un’articolata e complessa perizia eseguita dall’ingegnere Giovanni Battista Craviotto di Varazze, aveva come base un importo di 7,5 milioni di euro, stima che teneva conto delle volumetrie già costruite, dei costi di ripristino dovuti ai 7 anni di abbandono del cantiere, della oggettiva difficoltà di portare a termine il progetto complessivo iniziale e della situazione del mercato immobiliare. Il comparto immobiliare, tutt’ora incompiuto, era stato messo sotto sequestro, con l’ipotesi di lottizzazione abusiva, nel febbraio del 2011, ed è poi finito nel fallimento della società Geo Sviluppo Immobiliare, controllata dall’imprenditore Andrea Nucera. Gli immobili in vendita occupano una superficie di quasi 50 mila metri quadrati, circa un chilometro a ponente del centro di Ceriale, delimitata dalla ferrovia (che separa il comparto dal mare), dalla via Aurelia a monte, dal rio Torsero a ponente e da una pineta a levante.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.