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Imperia. Ad inaugurarla sarà un comico doc come Max Pisu, con il suo «Recital» il 19 gennaio, poi il programma proporrà altri nomi «eccellenti», da Emanuela Grimalda («Le difettose», 22 febbraio), popolare protagonista di fiction tv come Un medico in famiglia, I Cesaroni, Boris, Tutti pazzi per amore, a Giancarlo Fares («Valentino Gubbio operatore», 29 marzo), regista sulla cresta dell’onda dopo i successi di «Le bal» e «Non si uccidono così anche i cavalli?», che il 30 e 31 marzo terrà anche un work shop sulle tecniche di narrazione e comunicazione.
Per il suo decennale, lo Spazio Vuoto ha predisposto un ricco cartellone, con undici spettacoli tra gennaio e il 23 giugno. «Lo abbiamo intitolato “Sul filo”, perché il mestiere dell’attore è simile a quello all’acrobata», spiegano Livia Carli e Gianni Oliveri, i direttori artistici di questa bomboniera, cresciuta negli anni sino a diventare «un cuore pulsante nella vita culturale di Imperia attraverso il teatro, i laboratori didattici rivolti a bambini e adulti, il coinvolgimento dediti disabili, le presentazioni di libri».
Incassati gli elogi di Marcella Roggero, assessore alla Cultura, che spera «in occasioni di collaborazione tra Spazio Vuoto e Comune», Carli e Oliveri illustrano il programma. Oltre a Pisu, Grimaldi e Fares, gli altri appuntamenti sono: 27 gennaio, «Cognome e nome: Sandro Pertini», con il Teatro dell’Ortica di Genova; 2 febbraio, «Due fratelli», con quattro giovani tra cui Matteo Pisu, figlio di Max; 16 febbraio, «il primo miracolo di Gesù Bambino», da Mistero Buffo di Dario Fo, con Matthias Martelli, che torna dopo l’irresistibile «Mercante di monologhi» dello scorso anno; 8-9 marzo, «Maternity Blues», con Alessandra Brunengo, Cinzia Cuppone, Iole Di Bernardo, Elena Orsini dello Spazio Vuoto.
Ancora: 24 marzo, «L’invenzione senza futuro», sulla creazione del cinema da parte dei fratelli Lumiere; 12-13 aprile «Talking heads», con Livia Carli, Gianni Oliveri e Federica Siri; 3-4-5 maggio «Vincent solo Vincent», del ligure Giani Perotto, che spiega: «E’ sulla vita di Van Gogh, ma non ha nulla a vedere con lo spettacolo di Massini di recente interpretato a Sanremo da Alessandro Preziosi»; e infine il 21-22-23 giugno «La visita della vecchia signora» di Durrenmatt, che Carli e Oliveri vorrebbero rappresentare nella vecchia stazione di Oneglia.

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