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Genova capitale delle scienze della vita. Il capoluogo ligure ospiterà il Meet in Italy for Life Sciences 2020: l’annuncio è stato dato questa mattina durante l’apertura dei lavori a Trieste, dove è in corso l’edizione 2019. Il Meet in Italy for Life Sciences, che vede come coordinatori strategici la rete Enterprise Europe Network e l’Associazione Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita ALISEI, è il maggiore evento europeo e uno dei più importanti a livello internazionale per il settore. Da cinque anni viene organizzato in una città italiana e riunisce gli esponenti più rappresentativi di industria, ricerca pubblica e privata, investitori nazionali e internazionali, stampa specializzata: una platea altamente qualificata di almeno 1500 persone che non mancano agli incontri in programma. Nell’edizione del 2018 a Bologna sono state 420 le organizzazioni partecipanti da 37 paesi, oltre 1700 gli incontri.

Al momento dell’annuncio era presente Paola Bordilli, assessore ai grandi eventi del Comune di Genova. Ad avanzare la candidatura per Genova 2020 è stata Liguria Digitale, società in house della Regione Liguria, come società incaricata di gestire il Polo Ligure Scienze della Vita (poloplsv.liguriadigitale.it), soggetto che raccoglie i più importanti partner pubblici e privati. Il Polo ha il ruolo fondamentale di stimolare la domanda di innovazione e il trasferimento tecnologico, attraverso una rete di connessioni a supporto delle aziende.

In Liguria le scienze della vita rappresentano un settore dinamico e in crescita, grazie alla presenza di importanti realtà del mondo scientifico e tecnologico, come l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il CNR e l’Università e molte aziende di tecnologia, elementi di innovazione determinanti per il futuro della medicina e della salute. La sperimentazione e il trasferimento tecnologico delle idee e dei risultati dai centri di ricerca al comparto industriale si stanno traducendo in nuovi approcci di cura.

“Ospitare un evento così prestigioso a Genova – ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – dimostra che la Liguria è considerata sempre più una destinazione naturale per manifestazioni di alto livello, specializzate ma attrattive: è anche un’occasione di accoglienza, come in scala diversa è il Salone Nautico per il suo settore. Ma Genova e la Liguria sono anche all’avanguardia in questo settore così importante per la salute e la qualità della vita di tutti. Tra le molte sfide del governo di un sistema sanitario regionale c’è quella, non secondaria, di coordinare l’assistenza e la ricerca, che devono coesistere. Lo spazio e le risorse necessarie per la ricerca sono un investimento per il presente e per il futuro e si traducono, spesso in tempi più che ragionevoli, nel miglioramento delle cure e nell’ottimizzazione dei costi sanitari. Se, come capita a Genova, la pianificazione permette lo sviluppo di vere e proprie eccellenze, si crea un circolo virtuoso: è anche per questo che ospiteremo il Meet in”.

“La decisione di scegliere Genova come sede della più grande manifestazione nazionale per le Scienze della vita – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci – è la sintesi perfetta di ciò che vogliamo rappresentare: ospiteremo un grande evento di un settore che è parte rilevante della nostra economia e nel quale siamo all’avanguardia e in continua e costante crescita. Sapremo sfruttare ogni potenzialità che il Meet in Italy for Life Sciences 2020 ci darà anche grazie alla bellezze naturali e artistiche che la città offre, oltre ad un’accoglienza decisamente migliorata negli ultimi anni che ci permette di continuare ad essere sede di grandi manifestazioni. Si tratta di un eccezionale riconoscimento per la nostra città”

“Il Meet in Italy for life sciences è la manifestazione più importante per la filiera delle scienze della vita a livello europeo. Liguria Digitale ha proposto con convinzione la candidatura di Genova – ha detto Paolo Piccini, presidente del Polo Ligure Scienze della Vita e amministratore unico di Liguria Digitale spa – perché la nostra città e la nostra regione, ormai da tempo, procedono nella convergenza di tutti i fattori decisivi per il progresso nelle scienze della vita: gli investimenti sempre più importanti di imprese hi-tech nella bioingegneria, la presenza dell’Iit che attira risorse umane altamente qualificate da tutta Europa, fino alla costituzione di un vero e proprio distretto tecnologico che crea le condizioni per la condivisione di saperi e di soluzioni. Siamo convinti che lo sviluppo di questo settore sarà molto importante per Genova e per tutto il Paese”.

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