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Un ragazzino genovese di 12 anni è rimasto gravemente ferito in Costa Rica dopo essere stato punto da un trigone, una specie velenosa di manta, mentre faceva il bagno nella spiaggia di La Mina. Il giovane è paralizzato dal tronco in giù ed è ricoverato nell’ospedale pediatrico della capitale San José. Secondo quanto raccontato dai genitori, che erano con lui, il trigone avrebbe conficcato l’aculeo sul collo del ragazzino.

I familiari hanno preso contatto con l’Unità dipartimentale di Chirurgia vertebrale dell’ospedale Maggiore di Bologna, specializzata in questo tipo di traumi e pronta ad accogliere il minorenne per effettuare anche un lunghissimo ciclo di fisioterapia. Per poter permettere al ragazzino, che può viaggiare solo in posizione orizzontale, di tornare in Italia, l’ambasciata in Costa Rica ha messo in moto la macchina dei soccorsi, richiedendo un volo umanitario. Fonti diplomatiche interpellate dall’ANSA assicurano che l’ambasciata, in stretto raccordo con la Farnesina, sta prestando ogni assistenza necessaria. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha scritto a sua volta una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio per chiedere «il trasporto urgente in Italia per ragioni sanitarie» del ragazzino. «Mi permetto di segnalarvi l’urgenza e la delicatezza della situazione – scrive il governatore – affinché venga autorizzato il trasporto del bambino con volo di Stato».

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