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Alassio. «Troppa fretta. Gli studenti potevano restare alle Ollandini evitando disagi e problemi anche per le loro famiglie». «Alassio Volta Pagina», con i consiglieri Jan Casella e Giovanni Parascosso, pungolano l’Amministrazione sulla chiusura «troppo affrettata» del plesso di via Gastaldi avvenuta nel settembre scorso. «Ad oggi – sostengono i due consiglieri di minoranza – pare che non si sia ancora conclusa la conferenza dei servizi per l’esecutività del progetto definitivo. Tutto lascia presumere che l’avvio delle demolizioni non potrà iniziare prima della fine dell’estate e quindi una volta concluso l’anno scolastico. Al momento non è stata mossa una pietra nel cantiere, non possiamo che esprimere il nostro biasimo all’Amministrazione». L’assessore alla Scuola e all’Edilizia Scolastica, Fabio Macheda risponde a distanza: «La chiusura delle scuole è stata sicuramente una necessità amministrativa per far iniziare i lavori propedeutici all’apertura del cantiere a titolo di esempio sgombero locali e carotaggi. In ogni caso – sottolinea Macheda – si può agevolmente dare un valore a queste operazioni che hanno permesso di preservare 6 milioni di euro di investimenti in scuole mantenendo la somma nel fondo pluriennale vincolato». Lo stesso Macheda ricorda poi che «la questione era già ampiamente dibattuta in consiglio comunale per cui tutto procede come da progetto per l’esecuzione di una scuola innovativa per la comunità alassina e per il bene più prezioso che un amministratore possa avere, ovvero l’incarico di preservare il futuro dei nostri ragazzi». I lavori, in attesa dell’ultimo atto autorizzativo, dovrebbero iniziare nel giro di poche settimane.

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