Soldati che contano denari. Penna e inchiostro, pennello e inchiostro acquerellato, carta bianca. Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (Cento, 1591 - Bologna, 1666)Soldati che contano denari. Penna e inchiostro, pennello e inchiostro acquerellato, carta bianca. Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (Cento, 1591 - Bologna, 1666)
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Genova. Una selezione di capolavori su carta del Guercino e della scuola emiliana del XVI e XVII secolo, provenienti dalle collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe, sarà in mostra a Palazzo Rosso dal 18 aprile al 28 luglio 2024. Un’occasione imperdibile per ammirare la maestria di uno dei più grandi artisti del Seicento italiano e scoprire la varietà di tecniche e soluzioni adottate nella sua prolifica produzione grafica.

Disegni di pregio e tecniche raffinate

La mostra, curata da Margherita Priarone e Martina Panizzutt, presenta al pubblico opere mai esposte a Genova dagli anni ’90. Tra i pezzi di maggior pregio figurano i quattro fogli con Profeti e Madonna col Bambino, realizzati dal Guercino tra il 1626 e il 1627 in preparazione degli affreschi commissionati per il Duomo di Piacenza. Si tratta di prime idee e studi di dettaglio per le figure e le scene che avrebbero decorato la cupola e il tamburo della chiesa, eseguiti con diverse tecniche: matita rossa, inchiostro, acquerello e carboncino grasso.

Un maestro del disegno

Oltre ai preziosi disegni preparatori, la mostra espone anche altre opere che testimoniano la singolare abilità del Guercino come disegnatore. Tra queste, un’insolita scena di genere con Soldati che contano denari, un delicato Paesaggio campestre e un Nudo inserito in un paesaggio, considerato uno dei più bei disegni dell’artista per la sua modernità e poesia senza tempo.

TitoloCapolavori del Guercino e della scuola emiliana: disegni dal Gabinetto Disegni e Stampe
SedePalazzo Rosso, Genova
Date18 aprile – 28 luglio 2024
A cura diMargherita Priarone e Martina Panizzutt
OrganizzazioneComune di Genova – Direzione Musei
Informazioni sulla mostra

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