Questo autista è un vero e proprio eroe, è morto dopo aver salvato decine di turisti in una situazione che merita sicuramente di essere messa in evidenza. Andiamo a raccontare una storia incredibile.
Non tutte le persone sono uguali, su questo crediamo di essere tutti d’accordo. Ne esistono alcune che hanno maggiore coraggio e altre che invece non riescono ad andare oltre anche se non è nemmeno giusto fare una colpa a loro. Oggi vi raccontiamo una storia incredibile che lascia tutto senza parole e che ci porta direttamente in Cina.
Ci sono certi lavori che si possono svolgere come una classica routine giornaliera, ce ne sono poi altri, come quello di questa storia, dove portiamo letteralmente la vita di sconosciuti nelle nostre mani. E non stiamo parlando di chirurghi o cose del genere, quanto piuttosto di un mestiere molto differente.
Siamo sicuri che di fronte a questo racconto rimarrete sconvolti e capirete come alla volta gli eroi si nascondono tra di noi e non c’è bisogno di chissà quale annuncio per farli venire fuori. Il racconto che vi proponiamo è incredibile, ma vi assicuriamo che è davvero tutto accaduto. Andiamo a leggere da più vicino una situazione interessante che merita di essere approfondite.
La storia dell’autista eroe morto dopo aver salvato decine di turisti
Siamo precisamente a Zhangjiajie, in provincia di Hunan in Cina, come rivelano i media locali. Lunedì un rappresentate di un’agenzia di viaggi ha fatto un gesto molto bello, ha consegnato uno striscione di ringraziamento a una compagnia di trasporti a nome di un gruppo di turisti della Sud Korea.
Il motivo? Semplicemente la loro vita era stata salvata dall’autista di bus Xiao Bo. Questi si era sentito male mentre era al volante, ma nonostante tutto è riuscito a fermare il veicolo in sicurezza riuscendo a salvare le dodici persone che erano a bordo. Le autorità hanno evidenziato che dopo aver accostato ha perso conoscenza ed è morto, fosse accaduto in marcia avrebbe generato una vera e propria strage.
L’episodio ci porta indietro al 29 giugno quando undici turisti sudcoreani erano pronti a viaggiare verso Zhangjiajie e quando alle 21 il loro autobus ha iniziato a mostrare dei segni di sbandamento. Il tutto è stato realizzato dalla dashcam che ha mostrato l’autista decisamente colpito in quel momento ma con la forza di fermarsi e spegnere il motore prima di morire. Ha poi alzato una mano e detto addio a questa terra.
L’uomo è rimasto in coma tre giorni prima di morire in seguito a un‘emorragia del tronco encefalico che lo ha sorpreso all’improvviso. Nonostante il dolore per la fine della vita che vedeva davanti ai suoi occhi l’uomo è riuscito a fermarsi e a pensare agli altri fino all’ultimo secondo.
