Se tuo figlio non riesce a domire da solo è arrivato il momento di correre ai ripari. Ti spiego come fare, otterrai subito risultati incredibili.
La nascita di un bambino è sicuramente un momento colmo di gioia per i genitori, intriso di speranza e bellezza. Ma anche stanchezza, quindi imparare a gestire il nuovo arrivato è sicuramente un passo importante per il benessere del piccolo ma anche dei genitori stessi. Per raggiungere questo equilibrio quindi si richiede un impegno costante e non cedere mai. Spesso i neogenitori si trovano a dover fronteggiare le notti insonni e/o poppate ad orari impossibili, il tutto condito da una continua rassicurazione del neonato.

Tra le sfide più ardue soprattutto nei primi anni di vita vi è quella di insegnare il bambino a dormire da solo. Un passaggio fondamentale per la sua autonomia ma non sempre così facile da affrontare per entrambe le parti. Spesso infatti i genitori fanno dormire i propri figli nel letto matrimoniale perché mossi dall’intento di rassicurarli ed offrire protezione. Ma questa abitudine può diventare nociva in quanto il bambino cresce ma si abitua a dormire nel lettone dei genitori e non riuscire quindi a farlo in autonomia. Per scongiurare questo rischio, è importante disciplinarlo da subito affinché prenda immediatamente la giusta abitudine.
Fai dormire tuo figlio da solo, segui questi consigli
È normale che un bambino dai tre anni in su cerchi conforto fisico da parte dei genitori durante la notte ma il suo sviluppo è importante ed imparare a dormire solo rientra nell’iter di crescita. Bisogna adottare le dovute strategie affinché il piccolo riesca appunto nell’impresa: in primis si consiglia di accompagnarlo nella sua cameretta e restare con lui finché non si addormenta. Un contatto fisico coma una carezza o una musica rilassante può alleggerire l’ansia ed aiutare il bambino a ritrovare nella sua stanza un ambiente sano e familiare.

Se invece il bambino si sveglia durante la notte e torna dai genitori bisogna avere la pazienza e la bravura di riportarlo con calma nel suo lettino senza la tentazione di farlo dormire solo per stanotte nel lettone. Qui la coerenza e la costanza dominano sul resto, perché in caso contrario basta che si cede una volta sola e si torna indietro annullando ogni progresso fatto.
L’importanza di una routine serale
Può essere anche utile ripristinare una routine serale: il bagnetto, il pigiamino, la buonanotte con tanto di bacino. Anche un piccolo peluche può essere confortante e rassicurante per il bambino. Idem la luce soffusa o la ninna nanna. Quest’ultima se è dolce e rassicurante e cantata chiaramente a voce bassa è un classico intramontabile per accompagnare il bambino verso la fase notturna nel suo letto con la massima tranquillità.