Insegna a tuo figlio a dormire da solo: ti spiego come fare

Se tuo figlio non riesce a domire da solo è arrivato il momento di correre ai ripari. Ti spiego come fare, otterrai subito risultati incredibili.

La nascita di un bambino è sicuramente un momento colmo di gioia per i genitori, intriso di speranza e bellezza. Ma anche stanchezza, quindi imparare a gestire il nuovo arrivato è sicuramente un passo importante per il benessere del piccolo ma anche dei genitori stessi. Per raggiungere questo equilibrio quindi si richiede un impegno costante e non cedere mai. Spesso i neogenitori si trovano a dover fronteggiare le notti insonni e/o poppate ad orari impossibili, il tutto condito da una continua rassicurazione del neonato.

Bimbo che dorme
Bimbo che dorme da solo come fare (Mediagold.it)

Tra le sfide più ardue soprattutto nei primi anni di vita vi è quella di insegnare il bambino a dormire da solo. Un passaggio fondamentale per la sua autonomia ma non sempre così facile da affrontare per entrambe le parti. Spesso infatti i genitori fanno dormire i propri figli nel letto matrimoniale perché mossi dall’intento di rassicurarli ed offrire protezione. Ma questa abitudine può diventare nociva in quanto il bambino cresce ma si abitua a dormire nel lettone dei genitori e non riuscire quindi a farlo in autonomia. Per scongiurare questo rischio, è importante disciplinarlo da subito affinché prenda immediatamente la giusta abitudine.

Fai dormire tuo figlio da solo, segui questi consigli

È normale che un bambino dai tre anni in su cerchi conforto fisico da parte dei genitori durante la notte ma il suo sviluppo è importante ed imparare a dormire solo rientra nell’iter di crescita. Bisogna adottare le dovute strategie affinché il piccolo riesca appunto nell’impresa: in primis si consiglia di accompagnarlo nella sua cameretta e restare con lui finché non si addormenta. Un contatto fisico coma una carezza o una musica rilassante può alleggerire l’ansia ed aiutare il bambino a ritrovare nella sua stanza un ambiente sano e familiare.

Bambina con peluche
Come rendere autonomi i propri figli (mediagold.it)

Se invece il bambino si sveglia durante la notte e torna dai genitori bisogna avere la pazienza e la bravura di riportarlo con calma nel suo lettino senza la tentazione di farlo dormire solo per stanotte nel lettone. Qui la coerenza e la costanza dominano sul resto, perché in caso contrario basta che si cede una volta sola e si torna indietro annullando ogni progresso fatto.

L’importanza di una routine serale

Può essere anche utile ripristinare una routine serale: il bagnetto, il pigiamino, la buonanotte con tanto di bacino. Anche un piccolo peluche può essere confortante e rassicurante per il bambino. Idem la luce soffusa o la ninna nanna. Quest’ultima se è dolce e rassicurante e cantata chiaramente a voce bassa è un classico intramontabile per accompagnare il bambino verso la fase notturna nel suo letto con la massima tranquillità.

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