Roberto Ciufoli ha parlato del suo dramma, l’annuncio del tumore e l’operazione. Scopriamo da vicino cosa è accaduto al noto comico.
Personaggio davvero molto amato si è trovato a doversi confrontare con un problema davvero molto complicato e impossibile da accettare. Il pubblico ha espresso grandissimo dolore e non ha potuto accettare quanto si è verificato.

Roberto è nato a Roma il 1° marzo del 1960 e ha iniziato la sua carriera a teatro al fianco di personaggi che sarebbero diventati molto importanti nel corso del tempo come Pino Insegno, Fabio Ferrari, Claudio Insegno e ancora molti altri. L’esplosione arriva nel 1986 quando proprio con Insegno e Francesca Draghetti e Tiziana Foschi forma il gruppo comico Premiata Ditta.
Il debutto arriva in Rai all’interno del programma Pronto, chi gioca? e Pronto, è la Rai? ottenendo subito degli ottimi risultati. La notorietà esplosiva per il gruppo arriva nel 2000 con la sitcom Finché c’è ditta c’è speranza e il programma Premiata Teleditta. Un successo travolgente che ha portato dentro gli interpreti anche a numerosi film al cinema come Night Club di Sergio Corbucci del 1989 e anche tanti altri tra cui Notte prima degli Esami Oggi del 2007.
Andiamo a scoprire le difficoltà di fronte alle quali si è trovato.
Roberto Ciufoli, il tumore e l’operazione
Roberto Ciufoli ha parlato delle difficoltà in cui è incorso a causa di un tumore e lo ha fatto attraverso un’intervista ai microfoni di Benessere Magazine. L’operazione è andata bene e per fortuna non c’erano metastasi e oggi si trova ad affrontare il recupero.

È stato così sottoposto alla rimozione di un rene e dell’uretere, servendosi sempre di un carattere positivo e pieno di positività: “Io prendo di petto le avversità e non mi abbatto. La malattia deve faticare per fermarmi, non ho campo facile”.
La sua scelta è stata quella di guardare tutto in maniera positiva e con grande determinazione: “Ho avuto un carcinoma maligno, ma non espresso in metastasi”. Per combattere questa patologia ha lottato con personalità riuscendo a scendere in campo e tornare a lavoro giù pochi giorni dopo l’operazione.
Quest’estate è nel cast di “Facci ridere” di Pino Insegno che ci ha permesso di vederlo letteralmente ritornato alla vita lasciandosi alle spalle il periodo più duro.
“La mia disposizione personale alla comicità mi ha sempre consentito di vivere ogni avvenimento con leggerezza. Questo non vuol dire essere superficiali, piuttosto significa non concedere campo all’avversario, ma affrontare la partita a testa alta e giocarsela fino in fondo, senza abbattersi né lasciarsi vincere dalla stanchezza fisica che comunque c’è. Con questo spirito, in poco tempo, sono riuscito ad andare in scena superando difficoltà di corpo e anima”, così conclude dimostrando ancora una volta di essere persona profonda e di grandissimo cuore.