Il dramma di Gabriele Sapora, musicista e contadino, ha commosso tutti

Gabriele Sapora, olivicoltore e musicista, è scomparso a soli trent’anni: il paese intero si è fermato per salutarlo un’ultima volta.

Gabriele Sapora aveva solo trent’anni, ma nella sua breve vita era riuscito a lasciare un segno profondo nella sua comunità. A Montebuono lo conoscevano tutti: per la sua gentilezza, il suo modo discreto di esserci sempre, l’impegno nel frantoio di famiglia a Tarano e l’amore per la musica, che lo accompagnava fin da ragazzo.

gabriele sapora primo piano
Il dramma di Gabriele Sapora, musicista e contadino, ha commosso tutti – mediagold.it

Era uno di quei ragazzi davvero rari che sanno dare valore alle tradizioni e che riescono a tenere insieme lavoro, passione e amicizie. Olivicoltore attento, musicista sensibile, educato, riservato e instancabile: chi l’ha conosciuto non riesce a trovare le parole per descrivere un dolore così.

Gabriele Sapora: la sua morte improvvisa ha lasciato tutti senza parole

La notizia della sua scomparsa, avvenuta il 29 luglio nella sua abitazione, si è diffusa rapidamente, lasciando senza fiato l’intera Sabina.

Familiari, amici, conoscenti e semplici cittadini si sono stretti subito attorno ai suoi cari, increduli e affranti. Per esprimere il cordoglio di tutto il paese, il sindaco di Montebuono, Claudio Antonelli, ha disposto il lutto cittadino per il giorno successivo, mercoledì 30 luglio.

gabriele sapora
Gabriele Sapora: la sua morte improvvisa ha lasciato tutti senza parole – mediagold.it

Con un’ordinanza, ha stabilito la chiusura di tutte le attività commerciali dalle 10:00 alle 13:00, durante le esequie, e ha fatto esporre le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici.

I funerali di Gabriele Sapora: in tantissimi hanno voluto dargli l’ultimo saluto

Il funerale di Gabriele si è celebrato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, e già molto prima delle 11:00 ogni spazio disponibile era occupato. Anche la piazza davanti era colma di persone, venute non solo da Montebuono, ma da tutta la Sabina.

C’erano diversi sindaci dei paesi vicini, tante famiglie, volti conosciuti e meno noti, tutti lì per salutare un ragazzo che in silenzio aveva toccato tante vite. La Filarmonica “Giuseppe Verdi” ha accompagnato il rito con le note di Morricone, Mascagni e Cavalleria Rusticana, mentre tre sacerdoti, don Louis, don Quintilio e don Enzo Cherchi, hanno officiato la cerimonia.

Proprio don Enzo, che aveva conosciuto Gabriele a scuola e ne aveva seguito il percorso musicale, ha tracciato nell’omelia il suo ritratto: buono, affabile, rispettoso, con una forza silenziosa e una dedizione rara.

candela e fiocco nero del lutto
I funerali di Gabriele Sapora: in tantissimi hanno voluto dargli l’ultimo saluto – mediagold.it

A fine celebrazione, sono intervenuti anche Antonio Migliorati e il cugino Diego Di Mario, professore di musica e trombonista nell’orchestra sinfonica della Rai, entrambi profondamente commossi.

Il ricordo di un ragazzo buono, gentile e generoso

Il feretro, portato a spalla dagli amici, ha attraversato la folla in silenzio. Dopo la funzione, il corteo si è diretto al cimitero di San Pietro. Gabriele lascia nel dolore la madre Daniela, il padre Romano, il fratello Francesco con la cognata Elisa, i nonni materni e la compagna Federica.

Ma lascia anche molto di più: il ricordo di un ragazzo buono e generoso, che in soli trent’anni ha costruito qualcosa che va oltre la sua assenza. Un’eredità fatta di gentilezza, impegno e amore per la sua terra, che a Montebuono nessuno dimenticherà.

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