Giallo Palmina Martinelli, dopo 45 anni la verità sulla morte della 14enne

A più di 40 anni da quei tragici eventi che colpirono la comunità di Fasano, si scrive una pagina di storia importante sul giallo di Palmira Martinelli.

Sono passati 45 anni da quando Palmira Martinelli, giovane 14enne di Fasano in Puglia, fu trovata in fiamme nel vano doccia di casa. Era l’11 novembre 1981e dopo settimane di agonia in ospedale Palmira morì il 2 dicembre successivo. A distanza di tutti questi anni si è scritta una pagina di storia fondamentale nella risoluzione di questo caso.

palmira martinelli
Giallo Palmina Martinelli, dopo 45 anni la verità sulla morte della 14enne -mediagold.it

Quello di Palmira Martinelli non fu suicidio ma omicidio volontario. Il Gip del Tribunale di Bari, Giuseppe Battista, ha emesso qualche giorno fa un decreto con il quale conferma che quello della 14enne pugliese fu un omicidio, sconfessando in questo modo la sentenza della Cassazione secondo cui Palmira si sarebbe tolta la vita in quel lontano novembre dell’81.

Il Gip ha motivato la tesi dell’omicidio partendo proprio dal rifiuto di Martinelli di prostituirsi escludendo, da qui, l’ipotesi di suicidio.

Palmira Martinelli, la nuova verità giudiziaria

Si tratta di una nuova verità giudiziaria che emerge a ormai quasi 45 anni dagli aventi. Anni in cui i familiari non hanno mai smesso di cercare la verità. Nel decreto si evidenzia come le indagini e i processi che seguirono i fatti -e che sono culminati con l’assoluzione in Cassazione degli unici 4 imputati- abbiano gravemente omesso di indagare sull’ipotesi dell’omicidio.

palmira martinelli memoriale
Palmira Martinelli, la nuova verità giudiziaria -mediagold.it

Si è giunti così a conclusioni errate secondo il Gip, avvalorando la tesi del suicidio basandosi su accertamenti superficiali ed incompleti, dovuti per altro anche alla reticenza da parti di alcuni membri della famiglia della vittima.

Nonostante la nuova ipotesi di reato, il Gip ha comunque disposto l’archiviazione presentata dalla Procura, ritenendo che non siano più possibili ragionevoli approfondimenti volti all’individuazione dei responsabili.

Di fatto l’omicidio di Palmira Martinelli è stato finalmente riconosciuto come tale, tuttavia la giustizia non potrà più fare il suo corso; non ci sarà un colpevole in sede giudiziale a causa dell’impossibilità di procedere a verifiche scientifiche. Di fatto la mancanza di elementi probatori nuovi ha impedito l’avvio di nuove indagini, determinando l’archiviazione del caso.

L’univa verità emersa dopo così tanto tempo è che la giovane non si è suicidata, ma fu vittima innocente di un omicidio volontario. Chi sia stata la mano a porre fine alla sua vita non si saprà mai, almeno dal punti di vista giudiziario.

Gestione cookie