Gaia Costa travolta e uccisa sulle strisce pedonali a Porto Cervo

Tragedia immane a Porto Cervo, Gaia Costa è stata travolta e uccisa mentre attraversava sulle strisce pedonali: la dinamica dell’incidente.

Gaia Costa stava attraversando la strada e prima di essere investita ha alzato la mano, un gesto che stava a significare di fermarsi a quell’auto che accelerava nella sua direzione. Tale gesto è stato visto bene dalle telecamere di sorveglianza e dalle persone presenti. È successo in Costa Smeralda, all’ingresso di Porto Cervo su via Aga Khan.

Gaia Costa sorridente
Gaia Costa travolta e uccisa sulle strisce pedonali a Porto Cervo (Mediagold.it)

La 24enne stava attraversando sulle strisce pedonali ieri verso le 13:00 quando un’auto di grossa cilindrata, una Bmw, ha cominciato a mettersi in movimento. La ragazza ha alzato, come detto, la mano ma la turista tedesca di 40 anni al volante ha accelerato invece di frenare e l’ha investita.

Una disattenzione è costata la vita a Gaia Costa

Le ferite erano troppo profonde e gravi per la 23enne che al momento dell’arrivo dei sanitari del 118 era ancora viva. Per questo Gaia Costa non ce l’ha fatta ed è morta subito dopo. La persona che era alla guida del fuoristrada non si sarebbe accorta di nulla. Infatti i passanti le avrebbero detto di aver investito una giovane. Quindi la donna di 40 anni si è accasciata a terra in visibile stato di choc.

Gaia Costa faceva la babysitter e lavorava in Costa Smeralda, suo padre è di Tempio Pausania mentre sua madre di Cagliari. I carabinieri stanno indagando per capire se la turista tedesca che ha investito la 23enne fosse al telefono mentre era alla guida nel momento dell’incidente mortale. Per ora è risultata negativa all’alcol test e anche a quello sulle sostanze stupefacenti.

Al momento non si valutano misure cautelari per la turista ma la Procura di Tempio nella giornata di oggi ha disposto i primi atti formali per omicidio stradale.

Un’altra vittima della strada

È di oggi la notizia che un’altra ragazza di 18 anni è deceduta a causa di un incidente della strada ma questa volta per uno scontro tra auto. Erano ben tre veicoli con quattro persone coinvolte. Una di queste si chiamava Valentina Casini ed è deceduta a causa del forte impatto delle macchine che ha provocato una carambola mortale.

Ambulanza
Gaia Costa investita sulle strisce pedonali a Porto Cervo (mediagold.it)

L’incidente è successo sulla A1 a pochi chilometri dal casello di Modena Sud. La vittima nativa di Formigine è morta dopo tre giorni in terapia intensiva all’ospedale Maggiore di Bologna. Gli altri ragazzi sono rimasti feriti tranne una 24enne che ha riportato una ferita lieve tanto da non essere stata ricoverata in nosocomio. Sono sempre di più le persone giovani che rimangono vittime di incidenti stradali. A volte basta una disattenzione come quella della turista tedesca o una birra di troppo per provocare danni gravissimi, irreparabili e in molti casi anche mortali.

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