Donna morta di rabbia dopo il graffio di un cucciolo di cane

Una graffio, un cucciolo incontrato per caso durante un viaggio e poi il malessere improvviso: tutto è cambiato nel giro di pochi mesi.

C’è una storia che in questi giorni sta scuotendo chiunque la legga. Riguarda una donna di 59 anni, apparentemente in salute, che ha cominciato ad accusare strani sintomi solo pochi mesi dopo un semplice graffio ricevuto da un cane durante un viaggio.

donna in ospedale
Donna morta di rabbia dopo il graffio di un cucciolo di cane – mediagold.it

Un cucciolo, niente morsi, nessuna aggressione: solo un graffio. Eppure qualcosa è andato storto, in modo tragico.

Muore di rabbia dopo un graffio: l’annuncio della figlia sui social

All’inizio sembrava un banale malessere. Un mal di testa, un po’ di stanchezza. Poi qualcosa ha iniziato a cambiare in modo inquietante: difficoltà a parlare, a camminare, a dormire.

I sintomi sono diventati via via più gravi, in modo inspiegabile per chi le stava vicino. Fino a quando non è arrivata la diagnosi: rabbia. Un’infezione che oggi, nei paesi occidentali, sembra quasi dimenticata, ma che continua a esistere, soprattutto in alcune zone del mondo.

zampa di un cane
Muore di rabbia dopo un graffio: l’annuncio della figlia sui social – mediagold.it

La donna si era ammalata due settimane prima di morire. Il graffio lo aveva ricevuto a febbraio, ma nessuno pensava potesse avere conseguenze, lei per prima. E invece i sintomi, lievi per diversi mesi, si sono presentati improvvisamente, portandola nel giro di pochi giorni alla paralisi e poi alla morte.

La notizia è stata confermata anche dalla figlia, che ha scelto di condividere il dramma vissuto con un post sui social. Un racconto fatto di dolore, impotenza, e una richiesta chiara: non sottovalutare mai un contatto con un animale randagio. Anche un graffio può cambiare tutto, e può farlo nel modo più devastante.

Quello che colpisce di più è quanto la famiglia si senta impreparata. Come se una tragedia del genere fosse impossibile, anacronistica. Eppure è successo , è successo davvero, e ha lasciato tutti senza parole.

Il graffio di un cane durante il viaggio: nessuno pensava potesse trasmettere la rabbia

La donna si era recata all’ospedale di Barnsley al rientro da un viaggio in Marocco. In seguito era stata trasferita al Royal Hallamshire Hospital di Sheffield, dove si è spenta l’11 giugno. Attualmente è in corso un’indagine per chiarire ogni dettaglio clinico e sanitario.

donna in ambulanza con dottori
Il graffio di un cane durante il viaggio: nessuno pensava potesse trasmettere la rabbia – mediagold.it

La rabbia resta una delle poche malattie al mondo che, una volta manifestati i sintomi, non lascia scampo. L’unica vera difesa è la prevenzione: consultare un medico subito dopo un contatto sospetto, anche se lieve. La profilassi post-esposizione può fare la differenza tra la vita e la morte.

Per questa donna non è bastato il tempo. Il virus si era già annidato, è rimasto latente per mesi, aspettando il momento per colpire. E lo ha fatto in modo letale, spazzando via ogni possibilità di cura. Un ricordo che ora la figlia porta con sé, trasformando il dolore in un appello che non può passare inosservato.

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