Delitto di Garlasco, perché è stata uccisa Chiara Poggi: il terribile movente

Il Delitto di Garlasco si tinge sempre più di giallo: a emergere nelle ultime ore è un movente assurdo, un’ipotesi lanciata dal programma Chi l’ha visto?

Il programma Chi l’ha visto?, occupandosi del delitto di Garlasco, ha lanciato una nuova ipotesi riguardante il movente che ha portato alla morte la studentessa Chiara Poggi. Si tratta di un movente tremendo, che infittisce ancor di più il mistero che ruota attorno all’omicidio della 26enne, la mattina del 13 agosto di 18 anni fa.

Tra gli indagati Andrea Sempio, all’epoca amico di Marco Poggi, fratello minore della vittima, il quale frequentava quasi quotidianamente casa Poggi, e le sorelle gemelle Stefania e Paola Cappa, cugine di Chiara, ora emerge un nuovo inquietante scenario: un omicidio su commissione, un’ipotesi che è stata lanciata nella puntata del programma Rai Chi l’ha visto?.

L’ipotesi agghiacciante per il delitto di Garlasco: cosa sapeva Chiara Poggi

Secondo la ricostruzione del programma Rai e a seguito delle indagini svolte dagli inquirenti, Chiara Poggi potrebbe essere stata uccisa perché aveva scoperto un particolare scioccante. La ragazza custodiva davvero un segreto che non avrebbe mai dovuto rivelare? Chi l’ha visto? Ha fatto emergere l’ipotesi secondo cui la ragazza era a conoscenza di alcuni fatti di natura sessuale e legati al Santuario della Madonna della Bozzola.

Tutto, dunque, ruoterebbe attorno a questo segreto che coinvolgerebbe sacerdoti e alte cariche ecclesiastiche? Già nel 2014, un Carabinieri infiltrato nella Chiesa di Vigevano era venuto in contatto con due uomini di origine romena, i quali avevano chiesto 250 mila euro di tenere la bocca chiusa. Questi erano in possesso di un audio, registrato col telefonino, nel quale era impressa la voce del rettore del Santuario di Garlasco.

Il rettore del Santuario della Bozzola parlava in modo esplicito di atti di natura sessuale. Nell’audio si sentirebbe il rettore parlare di presunti filmini a luci rosse girati nella camera da letto di Don Gregorio Vitali, il quale avrebbe abusato di diversi ragazzi. Don Gregorio Vitali è un sacerdote rettore del Santuario dal 1991, un punto di riferimento per la comunità di fedeli di Garlasco.

La scioccante ipotesi degli abusi sessuali: Chiara Poggi aveva scoperto qualcosa di segreto

Le autorità devono ancora verificare l’autenticità degli audio e tutto risulta molto confuso. Roberto Grattini, avvocato dei due uomini romeni, ha affermato che ci sarebbero testimonianze effettive di rapporti intimi tra Don Gregorio e almeno un giovane. Infatti, il sacerdote non può più celebrare messa. I due romeni hanno scoperto uno scandalo enorme: condannati per estorsione, oggi latitanti, hanno però rivelato dettagli inquietanti.

I romeni, tra l’altro, erano stati pagati dal sacerdote per tenere la bocca chiusa, eppure i filmini non sono mai emersi, non si sa nemmeno se esistono davvero. Uno dei due estorsori è stato rintracciato e intervistato a Chi l’ha visto?, ma cosa c’entra Chiara Poggi con gli scandali sessuali del Santuario? Anche la ragazza, che frequentava il Santuario e conosceva Don Gregorio, aveva scoperto questo segreto? Gli inquirenti indagano anche su questa pista. Garlasco, parla l’avvocato del fratello di Chiara.