Il programma Le Iene è al centro di una bufera legale: i giornalisti sono stati condannati per l’inchiesta sul delitto di Garlasco.
Non si spegne mai del tutto l’eco del caso Garlasco. A quasi vent’anni da quel tragico 13 agosto 2007, quando Chiara Poggi venne uccisa nella villetta di via Pascoli, ancora oggi la vicenda fa discutere.

E questa volta al centro della scena c’è una sentenza pesante che riguarda Le Iene, la nota trasmissione televisiva di Italia 1. Il Tribunale di Milano ha infatti condannato per diffamazione aggravata l’autore Riccardo Vincenzo Festinese e il conduttore Alessandro De Giuseppe.
Il servizio de Le Iene finito sotto accusa per l’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi
Tutto ruota attorno a un servizio andato in onda nel maggio 2022 dal titolo “Delitto di Garlasco, la verità di Alberto Stasi”. Secondo il Tribunale, nel servizio si sarebbero riportate dichiarazioni ormai ritrattate, lasciando intendere un possibile coinvolgimento di Stefania Cappa nell’omicidio della cugina.

Le parole contestate sono quelle di Marco Muschitta, che tempo fa aveva raccontato di aver visto una donna in bicicletta allontanarsi dalla scena del crimine con un oggetto sospetto. Dichiarazioni che in seguito erano state giudicate inattendibili, tanto che Muschitta era stato rinviato a giudizio per calunnia.
Nel servizio però, secondo l’accusa, si sarebbe dato credito a quelle vecchie dichiarazioni, senza chiarire che erano state ormai smentite dagli inquirenti e dai giudici. Un’omissione che ha finito per gettare nuovamente ombre su Stefania Cappa.
La decisione del Tribunale
Il verdetto è arrivato lo scorso 29 aprile: per Festinese e De Giuseppe, una multa di 500 euro ciascuno e il pagamento di un risarcimento di 10mila euro in favore di Stefania Cappa. Le motivazioni della sentenza saranno depositate nei prossimi giorni, ma la decisione è già chiara.

La cugina di Chiara Poggi, assistita dagli avvocati Gabriele Casartelli e Matteo Bandello, aveva scelto di denunciare quel servizio che, a suo avviso, aveva riacceso sospetti infondati nei suoi confronti. E per il Tribunale di Milano, la sua richiesta non solo era ammissibile, ma le ha dato anche ragione.
Altre possibili querele in arrivo per Le Iene?
Non è la prima volta che Le Iene si occupano del caso Garlasco, uno dei misteri più discussi della cronaca italiana. Proprio di recente, la trasmissione ha mandato in onda nuovi servizi sugli ultimi sviluppi dell’inchiesta. E non è escluso che altri protagonisti coinvolti possano ora valutare nuove azioni legali.
Intanto, questa nuova condanna ha scatenato le polemiche attorno a una vicenda che da anni divide l’opinione pubblica. Il caso Garlasco continua a far parlare, e, a quanto pare, continuerà a farlo ancora per molto. In molti attendono con ansia il prossimo incidente probatorio, fissato per il 17 giugno, vedremo cosa accadrà, con il pensiero sempre rivolto a Chiara, la vittima di questo efferato omicidio, a cui è stata tolta la vita a soli 26 anni.