A partire dal prossimo mese di luglio non si paga più il bollo auto? Attenzione: ti sveliamo come stanno realmente le cose..
Gli italiani sanno benissimo che ogni mese devono sostenere dei costi per pagare diverse cose: un esempio banale è rappresentato dall’assicurazione della propria auto che al giorno d’oggi può avere un “premio” molto alto.

I possessori di un’automobile sanno benissimo che devono versare nelle casse della Regione il cosiddetto Bollo auto, una tassa automobilistica che va pagata indipendentemente dall’uso che se ne fa del veicolo, tranne in alcuni casi. Per calcolarla, al giorno d’oggi, basta semplicemente aprire il portale dell’ACI o le app dei terzi che gestiscono i tributi e notare quindi la cifra che va pagata entro la scadenza.
Attenzione però a non trascurare questa particolare tassa: il proprietario rischia infatti delle sanzioni che variano a seconda dei mesi di ritardo accumulati durante il mancato pagamento. Il mezzo può anche essere sottoposto a fermo amministrativo o alla radiazione dal PRA. Ma il bollo, da luglio, non si paga più? Cerchiamo di fare chiarezza su questo particolare aspetto: effettivamente alcuni proprietari non dovranno più versare nelle casse delle Regioni di competenza questa tassa. Ma vediamo quando avviene ciò nel dettaglio.
Da luglio non si paga più il bollo auto? Cosa c’è da sapere: pazzesco..
Secondo alcuni rumors, il bollo auto da luglio potrà non essere più pagato: ma cosa c’è di vero in un’affermazione simile? In realtà, solo alcuni proprietari potranno dimenticare la tassa.

Come spiegato da Panorama Auto, dal 2025 le auto immatricolate da più di 30 anni saranno esentate dal bollo in automatico, a patto che siano riconosciute come storiche. Per questo motivo, devono essere iscritte a uno dei registri ufficiali come quello dell’ASI. Per le vetture che hanno tra i 20 e i 29 anni, l’esenzione non è totale ma spesso si può avere uno sconto del 50% a patto che siano certificate come storiche.
Vediamo poi altri casi interessanti: le auto elettriche in quasi tutta Italia non pagano il bollo per i primi 5 anni e in certe regioni per sempre. Le ibride hanno agevolazioni simili anche se durano un po’ di meno (di solito tra i tre e i cinque anni). Chi ha disabilità riconosciuta da legge 104 può ottenere l’esenzione per un veicolo, purché rispetti certi limiti di cilindrata o di potenza.

Tutti quelli che non rientrano nelle speciali categorie devono continuare a pagare il bollo auto: questa tassa è obbligatoria anche se il proprietario non usa più l’automobile ma lo ha ancora in proprietà. Senza pagare la tassa, come abbiamo visto, si rischiano sanzioni anche molto pesanti.