Anche se il Napoli sarà campione d’Italia, Antonio Conte lascerà la squadra azzurra. Scopriamo insieme il perché della sua scelta.
La decisione sembra ormai fatta e non dovrebbe essere arrivata nelle ultime settimane, ma nata a una rottura profonda che va avanti non da settimane ma proprio da mesi. C’è un episodio infatti che ha fatto andare il mister leccese su tutte le furie e che ha di fatto interrotto un percorso di crescita che puntava al futuro.

Manca una sola giornata alla fine del campionato e l’Inter è ancora dietro agli azzurri di un punto. Un divario non incolmabile ma molto difficile da appianare per i ragazzi di Simone Inzaghi considerando che gli azzurri giocheranno l’ultima di Serie A in casa contro il Cagliari già salvo. In un campionato schizofrenico come quello a cui stiamo assistendo mai dire mai, ma Conte, che ha già deciso di andare via, ci terrà sicuramente a salutare tutti da campione d’Italia.
Perché Antonio Conte lascerà il Napoli?
Antonio Conte sembra davvero pronto a lasciare il Napoli, la decisione, secondo chi è vicino all’ambiente, è stata presa. E non è troppo un mistero, considerando come il tecnico leccese ha parlato nelle ultime conferenze stampa di avvicinamento ai vari match di Serie A.

La frattura era già evidente quando prima della trasferta contro il Monza, gara poi vinta per 1-0 nel finale grazie a un gol di Scott McTominay, aveva specificato: “In otto mesi a Napoli ho capito che qui tante cose non si possono fare“. Parole che sembravano dettate dalla voglia di resa tanto quanto quelle che ogni domenica ha poi ripetuto, sottolineando che quella che la sua squadra stava facendo è davvero un’impresa.
La frattura è arrivata a gennaio quando Conte non ha digerito le scelte di De Laurentiis, sentendosi anche un po’ preso in giro. Il presidente azzurro ha ceduto il giocatore più forte della rosa, Kvicha Kvaratskhelia al Paris Saint German, ma non solo perché lo aveva sostituito con Noah Okafor esterno d’attacco del Milan che veniva da una serie di infortuni e che da gennaio a oggi ha collezionato meno di mezz’ora di minuti effettivi.
Una rottura che ha portato Conte a prendere in considerazione opzioni diverse per un futuro che gli avrebbe permesso così di ragionare verso successi decisamente più importanti di quanto visto fino a questo momento.
Dove andrà Antonio Conte?
Antonio Conte alla fine dovrebbe tornare alla Juventus, pronto a riprendersi quella panchina tanto amata dalla quale se n’era andato in un gesto istintivo dopo una discussione con Andrea Agnelli.

Una panchina lasciata dopo tre Scudetti di fila e il record di 102 punti in campionato, ma anche qualche figuraccia di troppo in Europa. Una scelta quella dell’addio che ancora oggi rimpiange come ha svelato a Belve e che rimane l’unico cruccio della sua carriera.
Una Juventus che dopo 9 Scudetti di fila da cinque stagioni fa fatica ad arrivare tra le prime quattro, ma con un pubblico e una società che vogliono tornare a sognare.