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Savona. Gli studenti e le studentesse savonesi, dopo la partecipazione al progetto Fabbriche Aperte®, dichiarano di avere strumenti in più per la scelta della prosecuzione degli studi. Un dato confortante, soprattutto, se rapportato in un contesto in cui i giovani risultano, dopo il lungo periodo Covid, molto più confusi e spesso demotivati. I dati emergono dal sondaggio che è stato somministrato nel corso della sedicesima edizione del progetto, tornato finalmente in presenza con gli studenti e le studentesse che hanno potuto nuovamente visitare impianti, reparti produttivi e dialogare con i lavoratori delle aziende del territorio. 

Il progetto Fabbriche Aperte®, nato per volontà dell’Unione Industriali di Savona, non si è mai fermato, neppure, nel periodo di isolamento a causa della pandemia, ma finalmente, da quest’anno, ha potuto riprendere le visite aziendali “dal vivo”.

Sviluppato con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona, della Fondazione De Mari e il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, è ormai diventato un appuntamento prezioso e un punto di riferimento per l’orientamento scolastico e professionale dei giovanissimi savonesi.

L’iniziativa è cofinanziata da Regione Liguria con il contributo del Fondo Sociale Europeo con il progetto di orientamento approvato con DGR 978/2022 .

Fabbriche Aperte® è sempre di più il progetto che informa e appassiona i partecipanti al mondo dell’impresa e alle professionalità ricercate. Un dato che emerge con chiarezza, anche, dal questionario somministrato come ogni anno ai giovani da Noisiamofuturo®, autore del format originale di Fabbriche Aperte®, progetto realizzato con il supporto e il tutoraggio dell’Associazione Giovani per la Scienza e dei membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro. I dati emersi dalle risposte degli studenti ribadiscono la tendenza registrata negli ultimi anni, un trend che non ha mai avuto inversioni di tendenza neppure durante il Covid: una crescita delle scelte di studio a indirizzo tecnico scientifico.

Le risposte dei ragazzi dicono che il 65% degli studenti di seconda media ha già scelto la scuola superiore da frequentare e tra loro il 58% ha scelto una scuola a indirizzo tecnico scientifico.

Confermato anche l’interesse delle ragazze verso questi percorsi con circa il 45% che dichiara di voler proseguire gli studi orientandosi verso professioni scientifiche.

C’è già chiarezza sul tipo di lavoro che i ragazzi vorranno fare da grandi: il 63% ha un’idea netta, mentre tutti gli altri non lo immaginano, anche se la maggior parte di loro dichiara di voler svolgere una professione che innanzitutto piaccia prima di pensare alla retribuzione.

In questo senso, netta la percentuale delle ragazze che privilegiano la soddisfazione personale con circa l’82% (contro il 25% dei maschi), dato che si incrementa ogni anno. Anche in merito alle scelte lavorative le ragazze sono più determinate e puntano a lavori ad alta professionalità e specializzazione.

La scelta di professioni nel mondo sanitario aumenta: medici, infermieri e fisioterapisti, ma anche vigili del fuoco, insegnanti, cuochi restano tra le preferenze di ragazzi e ragazze. In aumento anche ingegneri, meccanici, programmatori informatici, tecnici di laboratorio, biologi: le professioni tecniche e professionali conquistano complessivamente oltre il 61% di preferenze fra maschi e femmine.

Tutti concordi (l’88% dei partecipanti) nel ritenere molto interessanti le visite alle aziende, soprattutto per le tecnologie applicate (61%).

La maggior parte di studenti e studentesse ha dichiarato di considerare la scienza e le nuove tecnologie gli strumenti più importanti per la difesa dell’ambiente, la vera priorità per oltre il 93% (in aumento rispetto al 90% del 2022).

In enorme incremento la consapevolezza che le industrie savonesi siano fondamentali per lo sviluppo economico del territorio, così come dichiarato dall’83% degli intervistati.

Nei giorni 8 e 9 Novembre si terranno le tradizionali cerimonie di chiusura del progetto con la proiezione del video Fabbriche Aperte®, che racconterà, anche per il 2023, il viaggio nelle aziende degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di primo grado della provincia nella splendida cornice del Teatro Chiabrera di Savona.

Il Progetto ha portato quest’anno più di 1000 ragazzi, 49 classi di 17 Istituti Comprensivi del Savonese, a visitare 24 aziende del territorio, scoprendo produzioni ed eccellenze di ricerca, abbinando l’acquisizione di conoscenza ed informazioni a gioco e competizione.

  • 17 gli Istituti comprensivi del territorio partecipanti: Albenga I, Albenga II, Albisole, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Loano Boissano, Millesimo, Pietra Ligure, Quiliano, Savona I, Savona II, Savona III, Savona IV, Spotorno, Val Varatella e Varazze-Celle.
  • Le 24 Aziende coinvolte nel progetto: A.D.R – Aziende Dolciarie Riunite S.p.A., ALSTOM Ferroviaria S.p.A., Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale, Bitron S.p.A., Cabur S.r.l., Continental Brakes Italy S.p.A., ESI S.r.l., Esso Italiana S.r.l., Ente Sistema Edilizia, Ferrovie dello Stato – Trenitalia , ICOSE S.p.A., Infineum Italia S.r.l., La Filippa S.p.A., Loano Due Village, Noberasco S.p.A., Piaggio Aerospace, Reefer Terminal S.p.A., Semar Electric S.r.l., Tirreno Power S.p.A., TPL Linea S.r.l., Trench Italia S.r.l., Vado Gateway S.p.A, Verallia Italia S.p.A., Vetreria Etrusca S.p.A.

Come ogni anno nel corso delle cerimonie saranno premiati i 49 studenti vincitori, uno per classe, del gioco a tappe “Professionista del futuro” articolato in due fasi: quiz sulle aziende di Fabbriche Aperte® e racconto di una giornata di lavoro in azienda in cui lo studente si immagina professionista del futuro.

c.s.

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