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Le dinamiche familiari e di coppia, un’ampia panoramica della drammaturgia internazionale, e un omaggio al cinema: sono queste le principali caratteristiche del Festival teatrale di Borgio Verezzi, giunto alla sua 56ª edizione. In cartellone 14 spettacoli, 12 dei quali in prima nazionale, che dall’8 luglio al 16 agosto andranno in scena nell’ormai consueta sede di piazza Sant’Agostino e torneranno a essere rappresentate anche nelle grotte di Valdemino, le più colorate d’Italia.

Il cartellone 2022 è stato presentato oggi a Roma presso la sede della Banca Passadore: un’occasione d’incontro alla quale hanno preso parte attrici, attori, registe, registi e rappresentanti di tutte le compagnie coinvolte dal direttore artistico Stefano Delfino in questa edizione del Festival.

Tra i protagonisti della mattinata, Laura Tibaldi De Filippo ha annunciato la nascita del Premio Luigi De Filippo: il riconoscimento, ospitato da Festival e sponsorizzato da Sali di Ischia, verrà consegnato a Ugo Pagliai durante una serata della stagione 2022. Dopo due edizioni condizionate dalla pandemia, con una disponibilità fortemente ridotta dei posti per gli spettatori, il Festival punta quest’anno a un ritorno alla normalità dell’era pre-COVID e presenta un programma vario, con un ventaglio di proposte che spazia dall’antica Grecia sino a oggi, allo scopo di destare l’interesse di un pubblico vasto e variegato. Lo fa con una leggerezza “calviniana”, anche per lasciarsi dietro alle spalle un periodo burrascoso per tutti. Un sorriso non superficiale, ma che induca alla riflessione: una linea ormai consolidata nel tempo e supportata da un crescente consenso da parte del pubblico.

c.s.

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