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Dopo la marcia pacifica di alcuni giorni fa, Albenga ha nuovamente raccolto l’occasione offerta dalla Classicissima, per rappresentare in mondo visione il proprio dissenso alla politica sanitaria regionale, affiggendo decine di striscioni e manifesti lungo il percorso della Milano-Sanremo, nei tratti del comprensorio che, secondo le decisioni amministrative liguri, verrebbe depauperato del Pronto Soccorso albenganese, invocato a gran voce da cittadini e rappresentati locali.

Una manifestazione pacifica, che non ha per nulla influenzato la gara ciclistica, ma che, ancora una volta, ha messo in evidenza la coesione di studenti, famiglie, commercianti e liberi professionisti a fianco di sindaco e consiglieri comunali per fronteggiare quella che definiscono un’emergenza cui trovare una soluzione.

Un’attenzione mediatica, veicolata anche attraverso i social, con post non tollerati dal governatore Toti, che ne ha chiesto la rimozione minacciando di arrivare a sporgere denuncia se ciò non dovesse avvenire.

Una battaglia ancora da fronteggiare che non pare, al momento, trovare spiragli di dialogo costruttivo e ragionato.

Grazia Noseda

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