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Invariata la classifica finale che registra la vittoria di Ange Trasparent II, lo Swan 45 di Walter Pizzoli timonato da Beppe Zaoli, e il Grand Soleil Essentia 44, dell’armatore romeno Catalin Trandafir.

Alassio. Il vento tradisce. Domenica, terza e ultima giornata valida per la Settimana Internazionale di Vela d’Altura, le barche escono a cercare un vento che proprio non ne vuole sapere di stabilizzarsi e di riempire le vele. Si tenta un partenza, sembrerebbero esserci le condizioni minime per regatare, quando di colpo il venti scompare lasciando le barche a cullarsi sulle onde. Si conclude così l’edizione 2021 di una classica della vela alassina riservata alle classi Irc e Orc.

Un vero peccato per la splendida sfida cui lo Swan 45 di Walter Pizzoli, Ange Trasparent II, timonato, da Beppe Zaoli, e il Grand Soleil Essentia 44, dell’armatore romeno Catalin Trandafir, avevano dato vita nelle prime due giornate.

I due si sono alternati al comando della flotta, ma il romeno, ad Alassio per preparare Europeo e Mondiale della classe, avendo stazzato solo due genoa, si è trovato in difficoltà con le raffiche di vento sopra il 25 nodi della seconda giornata.

Invariata dunque la classifica finale che registra la vittoria di Ange Trasparent II.

«Ci abbiamo provato fino alla fine – commentano dal Cnam Alassiosarebbe stato bello chiudere con almeno un’altra prova, ma non è stato possibile posare il campo di regata. Resta la soddisfazione di aver organizzato un’ottima tappa del circuito Irc e Orc, anche con un vento, nella seconda giornata, davvero importante che ha messo a dura prova gli equipaggi e gli scafi. C’è infatti soddisfazione da parte di tutti e la consapevolezza di avere un team affiatato che svolge al meglio le operazioni a terra e in mare».

«Sono state regate davvero molto belle e, in taluni casi, molto vicine alla riva: un vero spettacolo per chi da terra ha potuto assistervi – sorride Roberta Zucchinetti, Consigliera incaricata allo Sport del Comune di Alassio, ogni volta che si parla della “sua” vela – I complimenti vanno come sempre al Cnam Alassio per l’ottima organizzazione. Un grazi particolare a tutti i ragazzi che ogni volta si prodigano per la gestione delle regate».

«Ora qualche settimana di pausa dalle competizioni – aggiungono – nel corso delle quali lavoreremo alla messa a punto del prossimo evento, dal 12 al 1 maggio. Si tratta di una vera novità per Alassio, e di quelle destinate a far parlare di sè. Il I trofeo Carpaneda porterà al Porto Luca Ferrari di Alassio la classe Smeralda 888, un piccolo capolavoro di ingegneria nautica firmato da German Frers (Swan e Moro di Venezia). Sono sedici al mondo le barche della classe e vantano armatori di chiara fama: Vincenzo Onorato, Salvatore Ferragamo… Saranno tutti ad Alassio e per la città sarà un’ottima vetrina. Dobbiamo prepararci al meglio».

«In ultimo, ma certo non ultimo – la conclusione del Cnamdobbiamo ringraziare oltre all’Assessorato allo Sport del Comune e alla Marina di Alassio anche i numerosi sponsor che, come in questo caso, ci hanno sostenuto fattivamente: Parmigiano Reggiano, Noberasco, Optiparts, Zaoli, Tomasoni Fittings, Tappo Rosso e Vittoria Assicurazioni»

c.s.

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