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L’uomo è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza e minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.

Fai il furbo solo perché hai la divisa ma perché non te la togli e vieni con me dietro l’angolo, ti faccio passare cinque minuti di inferno, te la stacco quella testa di ca**o. Sei il solito poliziotto che fa il fenomeno nascosto dietro ad una divisa, ma ti si legge negli occhi che sei uno sbruffone di mer*a, il solito co***ione con la divisa”

Sono state queste le minacce dirette a un operatore di polizia del Reparto Prevenzione Crimine della Liguria nell’atto di un controllo. A pronunciarle un cittadino tunisino, di 31 anni, regolare sul nostro territorio ma già noto alla Polizia di Stato per precedenti reati contro la persona.

Il tutto si è svolto in Piazza Libertà, a Ventimiglia, quando un equipaggio dedicato ai servizi finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina nella città di confine, potenziati negli ultimi mesi per elevare la percezione dei sicurezza dei cittadini, notava un gruppo di stranieri e decideva di sottoporli a controllo.

L’atteggiamento riottoso e sprezzante avuto dal soggetto in questione iniziava, senza motivo alcuno, fin dal momento in cui gli operatori gli chiedevano di esibire un documento di riconoscimento e perdurava fino al locale Commissariato ove, a seguito di numerosi insulti e minacce, gli agenti lo accompagnavano per gli accertamenti di rito.

Giunto presso gli Uffici di Polizia lo straniero continuava a mostrarsi violento sgomitando e scalciando, opponendosi e facendo di tutto per impedire, o quantomeno rendere più difficoltoso, l’operato degli agenti.

L’uomo, per la sua condotta, veniva quindi deferito alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza e minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.

c.s.

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